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Visualizzazione dei post da 2012

Si nasce donne. Di che tipo, si diventa. Grazie RITA

2013:i miei auguri

Ho già buttato via il calendario vecchio, non amo rimuginare su ciò che è stato, meglio, molto meglio voltare pagina. Non si veda questo come un atto di ribellione, non ho niente da cui allontanarmi o rivoltarmi, semplicemente mi piace "guardare avanti". Auguro a tutti nel 2013 di esplorarsi in maniera profonda, addentrandosi nei meandri della propria anima, toccando gli estremi delle complessità e della semplicità. In parole povere non fermatevi alla semplice conoscenza, se vedete una distesa marina immaginatevi i suoi abissi, e che la vista di una vetta nevosa provochi in voi una suggestione diversa. Tutto questo perchè le vostre esperienze in questo anno che sta per prender forma, non soffochino altre interessanti presenze e sensazioni. E poi il cuore, mi raccomando. Inafferabile, imprevedibile, potente. Curatelo, coccolatelo in quest'anno. Fate in modo che vi porti sia nel profondo degli abissi, che a sfiorare il cielo.

Cosa salvo del 2012

Ancora non ho fatto la lista. Ma sicuramente tra le belle cose, esperienze, incontri che ho fatto nel 2012  c'è quello con Niccolò Fabi e con la sua canzone UNA BUONA IDEA. La sensibilità di questa persona mi ha trafitta, avvolta, ipnotizzata e destabilizzata. Si perchè è uno diverso, un puro, uno con cui parli e ti dici: cazzo come sto bene! Ciao Niccolò, a te buona vita.

Propositi per il 2013

Voglio fare ogni giorno il mio volo. Voglio avere almeno un momento  per me, che può essere anche breve, ma dovrà essere intenso. Voglio fare ogni giorno un esercizio spirituale, uscire dalla durata, sforzarmi di riuscire a spogliarmi di tutto, deporre la pietà e l'odio, abbandonare i rimorsi e i rancori. Voglio fare uno sforzo su di me, preparare una rivoluzione interiore. Perchè io "per me"  mi sento importante, da preservare.

Nel 2013 ci vorrebbe Albert.

"Non ho talenti particolari, sono solo appassionatamente curioso" affermava Einstein. Strano tipo, questo Albert. In questi tempi difficili, sarebbe stato importante, averlo. Ma non è tempo di eroi. Non è tempo di "geni", non è tempo di gente appassionata. Eppure sarebbe il tempo di cambiare rotta, anche se le strade sono strette e diritte. Ci vuole un motivo? Guardando a questo 2012 che se ne sta andando direi che ne abbiamo a quintali. Io, che ho una certa idea del mondo che vorrei, comincio con "il fare la lingua" a chi nel 2012, mi ha messo via, mi ha offesa, ai mediocri, ai senza talento, allo spreed, alla mancanza di dettagli. Perchè i dettagli sono importanti.

Una certa idea di mondo

Ho una certa idea di mondo. Sono una che ama senza smettere mai, sono una che crede e spera senza smettere mai, sono una che sogna senza smettere mai. Forse è per questo che ho una certa idea di mondo. E' la mia visione. Prima regola: prudenza. Seconda regola: audacia. Ecco.

UN ANNO DI NOI

UN ANNO FA NASCEVA QUESTO BLOG. UN MERAVIGLIOSO REGALO, UNA SCOPERTA COLORATA E MAGICA. CON STUPORE GUARDO QUESTI PALLONCINI.. E PENSO CHE OGNUNO DI VOI, LI HA LIBERATI NELL'ARIA PER INSPIRARMI. GRAZIE. IO SONO FATTA DI QUESTO. LEGGEREZZA, PASSIONE E COLORE. E ATTRAVERSO QUESTO BLOG, LIBERO ME E VOI, NELL'ARIA.

Non permettere a nessuno di dire che sei brutta.

Quando avevo tredici- quattordici anni non mi piacevo. Non mi piaceva il mio corpo goffo, i capelli che tenevo legati in una coda di cavallo, che più che altro sembrava di topo,  i brufoli che mi riempivano la faccia, passavo il tempo a sognare di andare via dal mio paese. Proiettavo il sogno di uscire dagli argini sperando in una grande  pioggia, in una piena che mi portasse fuori. E questo mi distraeva, come volevo, da me stessa, dalla mia immagine. Poi crescendo ho compreso l'importanza di avere delle radici, di saper riconoscere un profumo di una terra, e ho sperato in un sole perenne,  quando la mia figura di donna  si è fatta avanti,  facendomi riconoscere per quella che sono. Ora capita che qualcuno mi faccia notare che ho il sedere grosso, ma adesso la grande pioggia la sogno per quel qualcuno. Ora a sparire voglio che siano gli altri.

Ma come fa a far tutto?

Si lo so è il titolo di un film americano. Ma non è che loro arrivano sempre prima.. Noi donne ci alziamo e iniziamo a pedalare già dalle prime ore di un nuovo giorno, e come facciamo a fare tutto, non si sa. Stanotte mi sono stesa con i sonniferi, (non fatelo vi prego), è che dopo la terza notte insonne avevo bisogno di dormire. Ma il restare a letto un po' di più, stamane l'ho pagato caro. A parte che sono rimasta rintronata tutto il giorno, mi si sono accavallati appuntamenti e scadenze, piatti da lavare e panni da stirare. Vi confesso che anche le donne forti s'accasciano, quando le lancette dell'orologio impazziscono, i mariti s'incazzano, i capi ti deludono. Come si fa a far tutto? Ingoiando rospi, rischiando un infarto e un incidente, nascondendo le lacrime e la rabbia. Sudando anche.

Ntu culo ai Maya

Ecco ci siamo, apri qualsiasi giornale, pagina internet, e si parla di solo di questo. Non ci fossero problemi reali a cui pensare.. Io non ci credo sia chiaro, e comunque metto le mani avanti: ho fatto tutto quello che potevo fare, nella mia vita. Ho percorso la route66, ho partorito un figlio e un idea, ho amato più uomini, ho mangiato le lumache in umido, ho scritto tre libri, ho cantato su un palco davanti a 1000 persone, ho messo la minigonna, ho avuto i capelli di tutti i colori, sono andata in tv, ho vinto un quiz, mi sono gettata da un altezza impossibile, ho scalato una montagna, ho conosciuto un Nobel, sono caduta dal tacco dodici. E poi, non ultimo, ho baciato LIGABUE. Quindi, ntu culo ai maya.

Già che sei in piedi..

A volte vorrei una stanza tutta per me, e invece mi accorgo che ho una casa da condividere con uomini, piante da annaffiare, piatti da lavare, e poi polvere che si accumula e di cui dovrei sentirmi responsabile, telefoni, citofoni.. "perchè non vai a rispondere, io sono in bagno, già che sei in piedi".. E poi campanelli che suonano: "una raccomandata" che non m'interessa ricevere ma che devo correre per firmare, e poi "signora sono l'idraulico", e dov'è uno straccio, il secchio.. ..e amore mi porti le noccioline... ..e mamma mi prendi l'acqua.. "già che sei in piedi".. Dalla casa ognuno si aspetta qualcosa, vale a dire che lo aspetta da me. L'idea che gli altri hanno della casa non è la mia, mi richiama all'ordine: facciamo? spostiamo? mettiamo? puliamo? "Già che sei in piedi".

Thomas Merton ha scritto.

"Chi si accontenta di quello che ha e accetta il fatto incontestabile di mancare di molte cose nella vita, è assai più ricco di uno che ha molto di più, ma si angustia per tutto quello di cui, eventualmente, potrebbe mancare. Perchè noi non possiamo trarre il miglior partito da quello che siamo se il nostro cuore è sempre diviso, tra quello che siamo e quello che non siamo." Mi è sempre piaciuta questa frase, invita a non desiderare troppo, a non inseguire i FALSI SOGNI e spesso mi ha fatto comprendere che non sempre ciò che mi manca, è ciò di cui ho bisogno. Io credo però che sognare SI DEVE, l'importante è riuscire a saper riconoscere i sogni VERI.

Una domenica per le donne

Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne.  La parola "femminicidio" è entrata a far parte del linguaggio corrente,  purtroppo.  Perchè sono femmine, le vittime, 115 dall'inizio dell'anno.  Ma c'è qualcosa che mi sfugge.  E' che per prenderle, quelle bestie feroci, magari le prendono.  Ma le pene, sono così ridicole che non meritano i nostri pianti.  Dobbiamo indignarci, pretendere leggi, pene massime,  e smetterla di commiserarci, piangerci addosso.  Denunciare e chiedere giustizia.  E prevenire.  Insegnando ai nostri figli,  il rispetto.

La menopausa non è una malattia

Il mio ruscelletto si è essiccato. Pazienza. La freccia della mia fertilità ha fatto inversione di marcia, oh, la mia parte l'ho già fatta, spazio alle giovani donne, ora. Certo sclerare si sclera, questo è lampante, vuoi per il caldo che senti in pieno inverno, vuoi per il casino ormonale che ti sequestra la vita. Però a tutto c'è un rimedio. Ho scoperto l'utilità di facebook, tramite un post ho chiesto aiuto alle mie donne, considerando che i ginecologi non ci hanno capito una cippa lippa, con me. Forse dovrei cominciare ad andare da una ginecologa donna, over 50.. Ma le mie donne meravigliose sono state preziose, e tramite il mio blog, voglio ringraziarle. La salvia, mi sta salvando il sonno e la vita.. .. e io che pensavo servisse solo per le scaloppine al limone!

L'importanza di volersi bene

Amo gli spaghetti. Li ritengo un modo per volermi bene. Ci trovo sempre qualcosa di bello nel cucinarli. Si dice che non tradire ciò che siamo, faccia aumentare l'autostima. A me piace mangiare, con gusto e moderatezza credo che sia un modo di volermi bene. Avevo un'amica che quando uscivo con lei, mi costringevo a mangiare solo insalata. Per non sfigurare, per non fare la figura dell'ingorda, della provinciale, per essere alla sua altezza. Era bellissima, magrissima, vuotissima. Ero un po' deficiente in quel periodo, cercavo di assomigliare a qualcuno che non ero.

Comunicare

Credo che abbracciare sia qualcosa di profondo. Non abbraccio mai a caso, ho bisogno di respirare, di sentirmi toccare dalla sensazione che quel gesto, mi produce. Credo anche che sia un po' come assaggiare una persona, sentire se quello che ha dentro, può entrare in te. Un abbraccio non è solo uno scambio di emozioni, è temperatura che si alza, è avvolgere l'anima e il cuore. E' comunicare che si esiste, che l'altro c'è, per te.

In compagnia dei pensieri

Sin da bambina non ho mai avuto difficoltà a prender sonno, riuscivo, se decidevo, ad addormentarmi all'istante. Contavo fino a tre, e pam, dormivo. Ora i pensieri che si affollano nella mia mente, si stagliano sul soffitto, e forse l'abbandonarmi alla malinconia, o al non riuscire a lasciarli, mi accompagnano per la notte. Diciamo che io e il sonno, ci facciamo compagnia.

I colori di Cesare

Prima di questo strepitoso concerto, ho avuto la fortuna di incontrarlo e regalargli il mio libro. Quello che ho provato, a livello emotivo, è dentro di me. Cesare è un poeta, un saltimbanco, un ragazzo colorato, che sa tinteggiare di pennellate leggere, le profondità della vita. Emozione pura. Bravo. Grazie, in termini di sensazioni, ti devo molto.

DIECIMILA

Nell'antica Grecia si utilizzava la parola MIRIADE per definire il numero 10.000. In effetti  una miriade di persone ha visualizzato il mio blog. E' stata la sorpresa di Natale che una persona speciale mi ha regalato, dentro alla quale io mi muovo come penso, come so fare, come mi va di fare. E' la mia libera uscita di dire la mia, di condividere, di farvi partecipi.         DIECIMILA VISITE   DIECIMILA GRAZIE  

Quando un uomo scrive di noi..

Donne in rinascita Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. Che uno dice: è finita. No, non è mai finita per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola. Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai. E sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s

Amare:verbo stratosferico.

Tracciare sulla mappa di un corpo, l'amore. Sentire il respiro di una persona dentro noi, anche quando la distanza dei corpi è simile a una montagna. Vedere il riflesso di una sagoma, in uno specchio d'acqua. Implodere emozioni e poi far evaporare le sensazioni provate, nell'aria, in un sorriso, in uno sguardo. Toccare altezze impossibili. Amare. Verbo stratosferico.

Leadership al femminile: una grande esperienza umana.

In una cornice a dir poco fiabesca, ho vissuto un'esperienza vera, reale, umanamente appagante, che consiglio a tutti. Come vedete da questa foto porto tacchi 12, e mi copro sempre molto.. Vi dico solo che spogliarmi di tutto, questa volta non mi è affatto pesato, anzi, mi ha fatto sentire più preparata alla vita, spogliarmi di tutto. Di più non aggiungo, se non di farla immergendovi dentro per  mettere l'accento sulla vostra persona, senza usare più il condizionale. info@managementrevolution.it linkedin.com/in/giustinianolavecchia

Come si corteggia una donna..

Per la mia rubrica sulla VOCE DI RIMINI, ricevo molte mail di uomini che mi chiedono: come si corteggia una donna? Ma vi sembra che io possa darvi qualche dritta su cosa piace alle Marie, alle Carle piuttosto che alle Moniche? Uomini, non siamo tutte omologate, sappiatelo. E' il minimo.

La quadratura del cerchio.

Ho fatto la valigia. Non so se ci ho messo tutto. Sto sul vago. Ho fatto in modo di lasciare fuori le mie paranoie. I miei cari non moriranno di fame, gli armadi sono pieni di tutto, derrate alimentari, vestiti puliti, bollette e multe pagate. Posso partire tranquilla e pensare un po' a me. Al mio percorso, alla mia crescita professionale e umana, a quello che mi piace fare. Alla mia quadratura del cerchio. Come affermava Einstein, anch'io non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curiosa.

Bernardo Bertolucci

Mi emoziona vedere quest'uomo in tv. Non penso di essere smentita se dico che il più grande regista al mondo. Uno che mi ha attraversato l'anima più volte con i suoi film, uno che ha saputo coniugare la poesia con la realtà. Non sono un critico cinematografico, sono un utente, una che paga il biglietto e va al cinema, che si fa toccare dalle immagini, dai colori e dai dialoghi. E che sa che " il maestro" anche stavolta saprà stupirla, coccolarla, invaderla, e immalinconirla. Lui e Pasolini, vicini di casa, vicini di emozioni, vicini di anima.

GRAMELLINI FOR PRESIDENT

Io sono pazza di quest'uomo. Mi chiedo perchè non può esserci lui a capo di un governo, di uno stato, di un servizio pubblico, di un ente culturale. Mi chiedo perchè mi tocca vedere sempre le stesse facce incapaci, corrotte e vomitevoli, lassù. Perchè la cultura, le persone che sanno parlare, dialogare, conversare e pensare con la gente e per la gente, non possano essere lì, in alto. Al posto di uomini mediocri e bassi, che hanno saputo ridurre un paese, così. Chi l'ha detto che il politico debba fare quello di mestiere? Perchè un letterato, non può cambiare l'Italia?

Novembre in Estate.

A volte hai i piedi avvolti nel cemento, e non riesci a muoverti. Ti ritrovi scomposta in mille coriandoli e non è carnevale. Cambi le tende di casa perchè quello che vedi dietro al vetro non ti piace, e ti metti una gonna a fiori per vederti più allegra. E  sai che sei un cantiere aperto, lavori, ami, ridi e piangi, per ricomporti, per darti un idea di te che ti somigli. Poi magari inciampi in quella figura nello specchio che sei tu. E fatichi a riconoscerti, perchè sono passati anni, feste comandate, pagelle, e resoconti. E quando ti guardi indietro capisci che la tua estate è passata. E che sei in altra stagione.

CENTO

Io non riesco più a sentire questa notizia. Non posso più commentare. Scusate. Sono una donna anch'io. anch'io amo e ho amato, anch'io sono stata amata, e amo. L'idea che una persona che ha condiviso con me un caffè, un letto, un sogno, un progetto, un pensiero, possa tradire tutto questo con un coltello, un'arma, un'idea di possesso assurda, mi demolisce dentro. Per favore non chiamatelo AMORE quello che porta a sopprimere, ad annullare. Voi cronisti, voi opinionisti, voi giornalisti, quando un'altra donna sarà massacrata, dite le parole giuste nel definire quel sentimento malato. Anzi non chiamatelo nemmeno sentimento, chiamatelo possesso. Per favore, almeno alle parole, date il giusto peso.

Tutti i santi giorni: da non perdere.

Questi 2 teniamoli d'occhio. Il film è notevole in tutto. Storia, espressioni, dialoghi. Bravi bravi. Non li conoscevo, lei è Thony una cantante attrice formidabile, lui è Luca Marinelli, uno che sembra sulla luna, poetico e acculturato come pochi, svagato e da mangiare di coccole. Bel film. Ma proprio bello. IMPERDIBILE.

Leadership al femminile: arrivo.

A giorni partirò per un percorso di crescita. La missione è mettere l'accento. Su cosa, lo scoprirò in questo viaggio dove io credo mi sia stata offerta un'opportunità unica, e mi voglio impegnare al massimo, per riuscire a raggiungere i miei obbiettivi. Che sono quelli di coltivare i miei sogni, il mio essere donna, le mie passioni.

I soliloqui in riva al mare.

Riflettere fa bene. Così dicono. Anche Sant'Agostino ha cominciato così. La sua affermazione: "non cercare la verità fuori da te, ma rientra in te stesso", è una pietra miliare della mia vita. Oggi correndo al mare mi sono dovuta fermare ad osservarlo, non ho proprio potuto farne a meno, anche da una zona periferica, il suo colore potente, il suo andirivieni, mi ha costretta a rincorrere e ad inciampare nel fluire dei miei pensieri. Mi sono inginocchiata in riva al mare sulla sabbia e come una bambina ho fatto una buca. E ho aspettato che il mare la coprisse e la invadesse. La nostra vita, a volte, è proprio come quella buca, troppo piena di tutto, esondiamo.

Alessandro il grande.

Oggi è il compleanno del mio amico fraterno Alessandro Meluzzi. Io, il nostro primo abbraccio non me lo posso proprio scordare, perchè è stato pura roccia. Alessandro è il fratello che non ho avuto, il consigliere fidato, colui che mai potrebbe giudicarmi. E con la sua amicizia io mi sento al sicuro, come chiusa in cassaforte. Quello che ho imparato dal suo immenso sapere, è ancora troppo poco, ma so che lui per me ci sarà sempre ad insegnarmi la vita.

DI SHAKESPEARE NON SI BUTTA VIA NIENTE

" DOMANI NELLA BATTAGLIA, PENSA A ME, E CADA LA TUA SPADA SENZA FILO. DOMANI NELLA BATTAGLIA PENSA A ME, QUANDO IO ERO MORTALE, E LASCIA CADERE LA TUA LANCIA RUGGINOSA. CHE IO PESI DOMANI, SULLA TUA ANIMA, CHE IO SIA PIOMBO DENTRO AL TUO PETTO, E FINISCANO I TUOI  GIORNI, IN SANGUINOSA BATTAGLIA. DOMANI NELLA BATTAGLIA PENSA A ME, DISPERA E MUORI" Con gli anni BAUDELAIRE  l'ha addolcito con un "T'INVITO AL VIAGGIO".. Ma il più efficace rimane un onesto vaffanculo.

LIBERA USCITA

Io sono sempre stata abituata a pagare i miei conti. Abito qui, nella mia vita. A volte si sdruciola  sul mio pavimento, ma questo l'ho già messo nel conto. A volte si è costretti a chiudere porte. A 7 mandate buttando la chiave nel mare. A volte si deve "metter via". A volte lo si fa anche per sopravvivere. Stamattina andando a correre ho riascoltato LIBERA USCITA, del mio Luciano. ".. libera uscita di dirlo IO con chi è che mi spendo". Grazie LIGA  per questo meraviglioso inizio di un lunedì di un libero mondo. Senza le tue canzoni e i tuoi consigli fra le righe,  non sarei la Rosi.

Daniela Farnese, profumo di successo!

Quest'estate ho conosciuto una scrittrice di talento, originale e ironica. Abbiamo tenuto insieme un incontro dal titolo: "Quello che le donne dicono". E' stata una serata splendida, e siamo diventate amiche. Ora lei sta spopolando con un libro molto travolgente e divertente, dal titolo: VIA CHANEL N°5 . L'ho letto, è la storia romantica di una ragazza che credeva nell'amore, nei sogni. Mi è piaciuto perchè mi assomiglia, e credo che molte donne sapranno riconoscersi in quello che vive. Ciao Daniela, oggi ti ho vista in tv e ho ripensato a quella sera. Avanti tutta, padrona dei sogni.

Mamma, ma perchè non facevano l'amore?

Oggi mio figlio ha studiato storia per tutto il giorno. Io stasera ho ripassato con lui, come faccio sempre. L'argomento era "la guerra dei trent'anni". Sono stata a seguirlo passo dopo passo, anno dopo anno, imprese, sconfitte, trattati.. Alla fine del lungo ripasso ha esclamato: ma perchè mai in passato invece di fare la guerra, non facevano l'amore? E cosa avresti studiato tu ora, ho risposto io, il Kamasutra?

SONO VIVA

Sono Viva. Oggi me lo ha confermato questo splendido sole di ottobre. Sono Intatta. 2 ore di corsa mi hanno ribadito che posso macinare chilometri, idee e sogni. Ed entusiasmi. Il movente di una vita va scoperto prima o poi. E può capitare che correndo e cercando di superare gli ostacoli, si trova prima. Nel mio percorso ho respirato silenzi spietati, abbracci simili ad immersioni, delusioni e sentimenti ad altezze impossibili, prati di girasoli e strade confinate da filo spinato. Ma questa è la vita. E sono viva.

Ricordate che le rose hanno le spine

Quello che ricordo è una rosa rampicante regalata. Quello che ricordo è averla rubata per qualcuno. Quello che ricordo è un ricamo nel cielo. Quello che ricordo è che affondavo nelle sensazioni. Quello che ricordo è un angolo, uno specchio, un orlo. Ora penso che non si debba mai donare una rosa, senza sapere che potresti avere indietro, solo le spine.

INCISO NELLA ROCCIA

A volte ti accorgi che non sei  riuscita a trasformare  "quel qualcosa che c'era tra te e quell'altra persona", in roccia. E ti dispiace, perchè pensavi  che quell'abbraccio, fosse in qualche modo, granito. Però comprendi che è rimasto inciso il tuo cuore,  da qualche parte del mondo. E ti concedi una pausa dal dispiacere.

Le belle donne sono proprio belle

Le donne belle sono proprio belle. Mi sono stufata di sentire il luogo comune che se una è bella è anche stronza, e che quindi  agli occhi degli altri diventa brutta. No.Troppo scontato. Con me non passa. Conosco donne bellissime e intelligenti, che sanno valorizzare la loro bellezza, che non si perdono in cattiverie gratuite con le altre, che non si abbassano a compromessi, che non conoscono l'invidia. Aggiungerei che mi hanno insegnato tanto. Le donne belle  piangono, proprio come quelle brutte. Ma la differenza è che loro riescono a non piangersi addosso, non dando la colpa a una loro sfortuna fisica. Nel mio libro "le donne l'han sempre saputo" affermo che una bella,di per sè ha già vinto. Bene mi smentisco, se sa di esserlo e non  lo fa pesare a te, che sei una "un po' così così", è sicuramente una bella persona. Proprio bella.

Al capezzale di un sistema malato

Credo che alla politica Italiana si debba staccare la spina. L'accanimento terapeutico è avvilente. Affamare questo sistema è l'unico modo per alzarsi da un capezzale di un mondo politico morente. Certo LORO vivono benissimo. Ma noi che siamo in ginocchio non ne possiamo davvero più. Faccio demagogia lo so. Ma credo sia il momento storico giusto. Dire basta e impegnarmi per dare un futuro a mio figlio, credo sia il minimo. Indignarsi non basta più.

La Carrie di Romagna

La mia rubrica su La VOCE va a gonfie vele. Ricevo molte mail da uomini confusi e donne apparentemente sicure. Mah..

La dieta arcobaleno mi deprime

Mi hanno consigliato la dieta arcobaleno. Dicono che si dimagrisce ma non si perdono di vista i colori. Tipo: al mattino tutti cibi arancioni, arance, carote, zucca.. Al pomeriggio solo verdi, spinaci, zucchine e insalata.. Alla sera solo rossi, peperoni, pomodori, mele.. Praticamente solo verdura e frutta. Tutte i cibi che piacciono a me non ci sono in questa dieta. Ho obbiettato che così rischio d'intristirmi. Mi è stato detto che se voglio rimanere "nel target", devo soffrire un po'. E che se voglio tirarmi su, basta che io faccia una telefonata.. In effetti il dietologo è un gran figo.

Quando scolo la pasta

Quando scolo la pasta, penso alle persone  a cui voglio bene e dalla schiuma mi esce quasi  sempre un cuore. Eppure non sono una persona romantica. Piuttosto sono grezza, anche un po' dura. Ma quel cuore che si materializza mi fa sorridere. E pensare ancora a loro. Le mie Silvie, le mie Catene, le mie Else, le mie Fiamme,  le mie Martine... E i miei uomini magnifici.. Siete qui, pronte per entrare nella mia lavastoviglie. Che mi sorridete.

La gelosia corre sul FRECCIA ROSSA

Sono scesa dal Freccia Rossa da poco. Bellissimo treno. Biscottini, musica soffusa, wi-fi.. Velocità che ti scuote. Davanti a mio marito era seduta una nota show girl. Stratosferica, non un capello fuori posto. Simpaticissima, devolveva sorrisi e profumi. Solo a lui. Mio marito. Ipnotizzato da cotanto charme. Io non c'ero. Nel senso che ero un banale accessorio dei comodi sedili. Nessuno mi ha presentato. Non ero nessuno. Una caccola da nascondere. Lei ha avuto una brillantissima idea. Far vedere la sua nuova campagna pubblicitaria a quello che io pensavo essere, mio marito. Ecco che qui il mio genio si è risvegliato. Dormiva probabilmente sotto un cuscino di gelosia che non pensavo di avere. O d'insicurezza. O d'invidia, non lo so. Fatto sta che mi sono materializzata. "Ecco i tuoi occhiali, amore.. non vedi niente altrimenti." Il messaggio era: sei vecchio, che c'azzecchi tu con questa meraviglia del creato? Ha deglutito ed è rimast

Credo che ogni tanto, sia utile vacillare.

Ogni tanto capita che qualcuno mi chiami per parlare. Di questo e di quello, di cose e situazioni. Grazie per la considerazione. Ma sono e mi sento veramente una donna normale. Non ho soluzioni. Ne strade alternative. Vivo. Ecco questo si. Io vivo, non lascio che la vita mi passi accanto. Non capita che io la osservi e basta. Ci entro, mi sporco, traballo, ci casco dentro anche. Non amo chi non ha dubbi, chi cammina sicuro verso le certezze. Io amo vacillare, mettermi in discussione, rotolarmi tra i si e i no. L'altalena è un mio stato ideale, e l'uragano che mi gira intorno, ho scoperto essere solo io.

Campovolo 2012

A MUSO DURO

L'emozione di una serata pazzesca,  me la porterò dentro fin che  campo, ne sono sicura. Non avevo mai visto tanti artisti tutti insieme,  f are tanto bene un progetto che è arte, comunione d'intenti e devozione alla causa. E questo tutto a dispetto di uno stato cieco e  a delle istituzioni sorde, ascoltando semplicemente la gente e unendosi  a loro per un desiderio di rinascita. C'erano i fan di questo e quel altro cantante, c'erano persone da tutta l'Italia. Felici, di essere lì. Il finale di tutti gli artisti,  che cantando in coro A MUSO DURO di BERTOLI, ha dato un ulteriore senso allo scopo della serata, è stato per me, una vibrazione che mi ha trapassato l'anima. Ne valeva la pena.

UNA GARA DI RUTTI

Stona. Il clima che c'è in questi giorni non mi piace. E non me la posso proprio prendere, non riesco a darmi una spiegazione logica, su un finanziamento ai partiti, negato dal popolo, e rianimato da loro. Quelli la. Che se la cantano e se a suonano alla faccia nostra. Mi fa incazzare il pensare che la vita di un giovane uomo,  rimasto sotto le macerie mentre lavorava degnamente,  valga poco meno di 2000 euro. Nemmeno nei volantini del sottocosto si vede una cifra così. E ho perso le parole quando ho sentito alla radio  che i pensionati dovranno rendere 30 euro di una tredicesima già al minimo, che più minimo non si può. E m'indigna sapere da un blog di un "uomo nuovo che fa molta paura ai politici", che la macchina elettrica è pronta sul mercato da un pezzo,  ma che non si può LANCIARE perchè il PROFITTO è NUTRITO dal petrolio e tutto quello che ci sta dietro. E mi rompe sapere che per smaltire i derivati della plastica, ci metterem

A volte il sesso è solo sesso

Ho scritto questa sacrosanta verità nella mia rubrica sulla Voce di Rimini, e non sono piaciuta. Oggi mail cattive. Mail ipocrite, dico io. Il fatto che una donna sappia dire che nel 2012 è fondamentale saper riconoscere la differenza tra lo sfogarsi e il far l'amore, mi ha catalogato per benino tra le perbeniste,  come "amorale". Sai che me ne frega?

Campovolo 2012

Io e le mie amiche abbiamo appreso che diventeremo tutte zie. La Lauretta è incinta, ha dato forfait. Pazienza. Siamo contente per lei e Paolo. Tanto. Ci accontenteremo di vedere sul palco la pancia di Zucchero. E poi Giorgia, Elisa, Tiziano, Lorenzo... E Luciano, a dirigere lo spettacolo. Non vedo l'ora. Mi sento come una bambina a cui stanno per regalare lo zucchero filato. Arrivo. Arrivo. Sono già lì.

Pierpa Peroni, un mito

                                                                                              Quest'uomo è un mito. Produttore, disc jockey, scopritore di talenti, amabile persona. Ciao Pierpa, un abbraccio a Cecilia.