Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Stanotte ho sognato che pioveva.

Stanotte ho fatto un sogno bellissimo, ho sognato che pioveva. Ne ho un ricordo  limpido proprio perchè la sera, per addormentarmi, metto gli occhiali da lettura. Entro così presa da Morfeo, vedendoci benissimo. Ebbene io ho visto chiaramente la pioggia cadere, bagnare i prati e le strade, lavare via i dubbi dei miei personaggi, cancellarne i tratti spigolosi. E farle vivere la loro sensualità senza inibizioni, vedendone  l'esplosione. La mia creatività si è mantenuta viva anche nel sogno, la location è molto importante nei miei libri, questa città addormentata dove le mie donne si muovono, osano e si reinventano, vive e respira insieme a loro, e le loro lacrime sono pioggia che cade sui loro sbagli. La pioggia, splendido personaggio, protagonista dei miei sogni.

LA GRAFOLOGIA COME "INVENTIO SUI"

"Io so bene come sono, mi conosco, so dietro a quali meandri della mia anima si nascondono o fanno capolino, le mie fragilità o i miei lati oscuri. So la mia forza dove sta, so che so quello che sono Non c'è bisogno che un libro mi dica le geometrie della mia vita, analizzando il tratto della mia penna." Vedendolo sugli scaffali poi, mi ero quasi antipatica nel pronunciare con aria supponente un bel:  MA VA LA'. Quando una persona di cui ho molta stima, mi ha consigliato  di leggerlo, considerando la qualità della provenienza del consiglio  e il ritenere di essere comunque una persona aperta, ho iniziato la lettura. In 2 notti sono stata risucchiata dall'eleganza dell'esporre, quella che io ora penso sia, una vera e propria scienza. Guardate è impressionante la rivelazione. La mia "R" sempre diversa, il mio intreccio tra stampatello e corsivo, il mio scorrere solo sul lato di un foglio con la penna, mi hanno rivelato aspetti

Le 10 canzoni

In effetti cambiano in base ai nostri stati d'animo. In effetti sono troppe per poterle classificare. Ora le mie 10 canzoni sono queste. 1- Il peso della valigia-Ligabue 2- Ho sempre me -Cristina Donà 3- Offeso-Niccolò Fabi 4 -Il dilemma-Gaber 5- One-U2 6-Anime Salve- De Andrè- Fossati 7-Giudizi universali- Samuele Bersani 8- Volo così- Paola Turci 9- Amami(quando è il momento) -Cesare Cremonini 10 Don Giovanni- Battisti "LUI" rimane sempre lì, al primo posto nel mio cuore.

Anche noi abbiamo l'hard disk

Ho già  detto di come certe canzoni, in certi momenti, facciano davvero malissimo. E come altre, pur rendendoci nostalgiche, ci riportino ad una forte emozione che riviviamo volentieri. Questo perchè dei ricercatori californiani, hanno scoperto che nel nostro cervello c'è una specie di juke box, una sorta di colonna sonora della nostra vita. Quindi quando noi ascoltiamo una canzone anche dopo anni, se questa è stata registrata nella nostra corteccia mediale pre-frontale, inevitabilmente il ricordo si scatena, e la ricolleghiamo a qualcuno che appartiene alla nostra storia, o ad un qualcosa che abbiamo vissuto. Insomma anche noi abbiamo l'hard disk. Da qui ho avuto l'idea del mio libro : LE DONNE L'HAN SEMPRE SAPUTO.

LA SIGNORINA ROTTERMAIER

Va bene, giovedì sera la sovra eccitazione  mi fatto oltrepassare il segno della misura. Qualcuno mi ha fatto notare che anch'io, sono una culona. Con quella piccola differenza che in ginocchio, a me piace stare.. Rimango del parere che è stata la vittoria più bella e più sentita. Che lo spread a noi Italiani,  dopo ieri sera ci è quasi simpatico. Se devo associare la signorina Angela,  a qualcuna che ha tormentato  la mia vita,  penso a lei, alla signorina Rottermaier.  Io che vengo dalle montagne,  c he per tutti sono Heidi  ma che per fortuna non ho mai avuto   le caprette che mi facevano "CIAO", ho avuto anch'io la mia bella dose di bacchettate sulle dita. Ma ora,  anche con un rigore contro al novantesimo,  sono salva.

SATURNO A FAVORE

Ne vogliamo parlare? Notate la fisicità di Saturnino? La nonchalance nell'esporre la bandiera italica? Il cappello sul novantesimo in attesa fremente? Il nodo al centro di uno snodo topico? La distanza interpupillare dei suoi occhi? Il sorriso da ebete? La mutanda pazza?

ANGELA HAI IL MAL DI DENTI?

Già sto meglio. E' un presto per dirlo... Ma guardando l'espressione della culona, mi sento tendente al bene. La mimica facciale ha la sua importanza.

SPERIAMO BENE

Speriamo bene, perchè  per quelle dei gemelli oggi la giornata è stata da dimenticare. L'ITALIA, intesa come nazionale di calcio, è dei gemelli. L'ha detto l'esperto..non so se mi spiego. Bene io questa mattina sono rimasta bloccata nell'ascensore quasi un ora, al lavoro non ne ho imbroccata una, facendo marcia indietro ho preso in pieno un muretto con la macchina, sono andata ad un incontro culturale moooooooooooolto noioso, ho bruciato la pizza, e ho rovinato con la varechina una lacoste di mio marito. Certo qualcuno potrebbe dire: stare a casa no? Speriamo  solo che l'astrologo abbia preso un abbaglio.

SABA ANGLANA e i SOGNI

Gli artisti si uniscono per le buone cause. Lo sanno fare. Saba Anglana e Niccolò Fabi sanno cos'è l'arte, la fratellanza, il sogno. Proprio Saba, in una magica notte di RIMINI, ha parlato di sogni, proprio come 2 grandi sognatori. MARTIN  LUTHER KING diceva che abbiamo imparato a volare come uccelli, a nuotare come pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli. E il MAHATMA  GANDHI concludeva ogni suo discorso con questa magnifica frase: IO E TE SIAMO UNA COSA SOLA: NON POSSO FARTI MALE SENZA FERIRMI.

Le promesse t'ammazzano

Le promesse t'ammazzano. La mia amica Giusi non mangia dolci. La mia amica Saura niente carboidrati dopo le 18. La mia amica Dani non va con gli sposati. La mia amica Nadia ha promesso di fare 10 km di corsa al giorno. La mia amica Kati ha smesso di fumare. La mia amica Martina niente più happy hour. La mia amica Ely niente più toy boys. Beh vi dico che non è che stanno proprio bene, così schiacciate sotto un carico di fioretti. Io? Io le lascio fare, ogni tanto esplodono... e allora mi regolo di conseguenza.

Ho sonno

I ritmi sono alti, ho sonno. L'età è un deterrente alla mia rincorsa al fare, mi devo dare una calmata. Carenza di ossigeno. Eppure ho ancora la voglia di sudare, saltare staccionate, abbracciare e correre incontro ai miei sogni. Ma la stanchezza. Le mie vene. I miei occhi. Vado a lavorare, al primo sorriso, il mio sguardo si dimenticherà di quel piccolo particolare. Il sonno.

...e la LUNA.

PUNTO. LUCIANO LIGABUE DA CORREGGIO.

Ieri a Bologna: IL SOLE

i

Durante..Dopo..

DURANTE: ginocchia a pandoro e cellulite in bella mostra. DOPO: UNA TRUZZA. (Così come mi ha chiamata mio figlio)

Fiori rari tra i fiori

Passare una serata così bella, con persone intelligenti e amabili, è un po' come andare ai quarti di un Europeo.. O anche molto meglio...direi. Grazie carissime, in questo periodo storico particolare, popolato e molto, da "smutandate" che s'impegnano  solo orizzontalmente, è bello vedere e conoscere anime profonde, colte, generose e spiritose, che sanno occupare e animare il loro cervello, con un senso dell'essere donne,  diverso. Capaci di creare eventi ed incontri come questo. Fiori  rari  tra i fiori.

Daniela Farnese: un esplosione d'ironia

Serata fantastica. Io e la mia amica-scrittrice DANIELA FARNESE, abbiamo animato una platea di 200 donne, (e anche qualche bell'uomo).. Lei, la "malafemmina Dania", ironica single che non si prende su serio, e la sottoscritta "capriccio atmosferico" hanno intavolato una bella chiacchierata, e  punzecchiandosi anche un po', sono arrivate alla conclusione che entrambe infondo,  parlano delle donne. Chi da amata, e chi da amante.

STASERA RIMINI LAVANDERIA RICIRCOLO DEI CERVELLI

  Ecco ci siamo.   Italia-Inghilterra?   No.   Rosalba-Daniela   Dalle 19.30 in poi a RIMINI, alla LAVANDERIA RICIRCOLO DEI CERVELLI.. DI COSA PARLEREMO? MAH....

BOLOGNA 25 giugno, non si può mancare

Si può mancare? NO!

ABATANTUONO a Riccione Cinè

Torna anche quest'anno la rassegna estiva, Riccione Cinè, dal 25 al 27 giugno. Tra i tanti protagonisti UN ISTRIONE, Diego Abatantuono. Uomo gentile, affabile e dalla grande comunicativa. Interprete  di un cinema che ha saputo rinnovarsi negli anni. Per me unico nel film di Avati " Regalo di Natale" giocatore incallito e uomo perdente in quel frammento di pellicola,   ma maestro di espressività  e talento indiscusso nella vita. Ciao Diego.

SIATE LA TEMPESTA! e FABIO VOLO

Questo è il mio primo libro, che m ha portato tanta fortuna.  E' un libricino piccolo,  che racconta l'universo di una cassiera  che scrive sul retro degli scontrini,   il canovaccio di situazioni paradossali,  di donne che sanno coniugare il verbo "fare" 1000 volte al giorno,  che sanno essere fragili e forti nelle stesso tempo, femminili e vere.   Ma è anche la storia di una rinascita,   di una che tramite la spinta emozionale di uno come Fabio Volo,   e di una cometa a cui deve molto,    ha trovato il coraggio di mettere nero su bianco,    i suoi nudi pensieri.    E di farne con molta umiltà e schiettezza, un piccolo caso editoriale.    Grazie a tutti.  

Una buona dose di lamento ci spetta di diritto? NO

Sarò anche banale, ma penso che non si debba aver paura di perdere   la vita, per apprezzarla. Bisogna riuscire a godersela prima. A ltra banalità presumo.. Vi racconto una mia debolezza. Io non riesco a quantificare il mio amore per il pane, sarà che sono figlia di un fornaio,  sarà che il  suo aroma è quasi un orgasmo per me, fatto sta che quando ho addentato, dopo tanto,  un pezzo di pane, mi sono riappropriata della mia vita. E ho capito l'importanza dell'essere artigiana di me stessa,  del ricompormi con la mia sola volontà di farlo,  impastando la mia vita  con ingredienti sani, con ottimismo,  e ancora voglia di fare. Perchè vi dico questo? Perchè non ne posso più di sentire donne lamentarsi per niente, non ce la faccio più ad ascoltare discorsi su quanto sia inutile vivere, perchè lui se ne è andato.. perchè non sono riuscite a comprarsi la borsa firmata.. perchè gli uomini sono tutti uguali... mi sono proprio stufata di femmine che sviliscono i

La sensibilità di Niccolò Fabi

E' solo un uomo quello di cui parlo   del suo interno come del suo intorno   di quando scivola su stesso   di quando scrive come adesso   sulle sue guance ha il vento fresco   della vetta della conquista   sotto le unghie ha la terra quando striscia   le sue serate le sue ferite   le donne amate e poi dimenticate   dell'ambizione della speranza   le ragnatele della sua stanza   di quando ha paura di morire   e un orgasmo la fa tremare   di quando la vita non è così come appare   e' solo un uomo quello di cui parlo   quando inciampa nella sua ombra   quando cammina sull'acqua e non affonda   e' solo un uomo quello di cui canto   di quando sbaglia e non si perdona   il furore e il disincanto di quell'universo   a forma di persona   parlo di quando spara a suo fratello   e s'inginocchia a un portafoglio   quando osserva l'infinito   attraverso il suo ombelico   quando sventola una bandiera   o ci si nasconde dietro per p

Rimini terra d'asilo- Saba Anglana

Qui sono con Saba Anglana, la cantante magica che porta nei suoi concerti il sapore dell'Africa con l'impegno sociale e civile. Ha parlato dei rifugiati in una Rimini che è "terra d'asilo" non senza conflitti. Questa meravigliosa donna ha parlato di accoglienza coniugandola con i ritmi innati che lei, da italo-etiope, ha nel sangue. Con la sua voce piena di vibrazioni e riflessi, mi ha fatto assaporare una serata diversa e piena di significato. Ha suscitato in me la voglia di comprendere, anche altre realtà, ha smosso le coscienze  di una piazza stracolma, che forse non si aspettava,  di trovare un attimo per pensare  anche agli immigrati e ai rifugiati.

Le parole per dirlo

Ci sono parole che non escono, si fermano lì, come suoni muti. Altre volte sono come una lama che ti trapassa, e quando ti permetti di dirle, l'amore finisce. Nella mia vita ne ho pronunciate tante, alcune si sono frantumate, altre mi hanno spaccato in mille pezzi. Ma 4 parole non avrei mai pensato di riuscire a dire, 4 parole che tra loro, non c'entravano niente. Quando penso a quella frase di senso compiuto, penso anche che di senso non ne ha per niente, ma che ho dovuto elaborarla, e pesarla e poi dirla. Poi prendo un pennarello e coloro fuori dalle righe, e spero che il mio cervello si possa ridipingere di nuovo, di bei colori. Cerco anche di cambiarne l'ordine, ma il risultato non cambia. In amore e in guerra le parole che uccidono sono tante, ma quando sei tu a guidare il carrarmato, fanno ancora più male.

Niccolò Fabi a Rimini 20 giugno

In piazza Cavour, in una Rimini incandescente, mercoledì 20 giugno, si esibirà Niccolò Fabi, il cantautore autore di un capolavoro assoluto come: COSTRUIRE. Lo farà nell'ambito della GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO. Da sempre  Niccolò sa coniugare impegno sociale con la sua musica, cuore e generosità d'animo. E prendendo in prestito le parole di una sua canzone.. .."come certe idee come le maree, come le promesse è possibile andare lontano senza avere paura".. E con la solidarietà si può andare lontano.

Le donne dicono... troppo o poco?

Beh se non vi piace il calcio sapete dove andare.. Un branco di invasate che parlano a ruota libera di uomini, relazioni, intrighi, egocentrismi, instabilità emotiva.. quando vi ricapiterà più? Troppo.. poco.. a vanvera.. Sapete che ho letto di recente che il 42% degli uomini vorrebbe essere una mosca e ascoltare quello che le donne dicono, in loro assenza? Io credo che questo incontro sia stimolante anche per gli uomini, perchè le donne si sa, le donne l'han sempre saputo, ma gli uomini lo sanno?

La lavastoviglie, una mina in cucina.

Ho letto da qualche parte che i litigi più frequenti fra moglie e marito, sono di consistenza inesistente. Praticamente si discute per delle cazzate.. In effetti stasera ho litigato con mio marito sul caricamento della lavastoviglie. Lui è sempre troppo bravo nel farlo, i piatti disposti in ordine di apparizione, i bicchieri tutti a sinistra, le tazze a destra. Bisogna tenere conto dell'orientamento politico delle stoviglie, se non si vuole arrivare ai coltelli. A proposito dei coltelli,  tutti con la punta in alto, mi raccomando, questo per non rischiare di rovinare il cestello! Se poi si rovinano i matrimoni per questo, pazienza...

Una FIORELLO che T'INCATENA

L'entusiasmo che ho per questo libro, non si spegne. CASCA IL MONDO CASCA LA TERRA, richiede una rilettura. Definirlo solo un libro sul tradimento è compiere uno scempio. C'è molto di più. C'è la crisi interna ed esterna ad una famiglia, c'è una sorta di decadenza, c'è un rosario di intenzioni e c'è una descrizione immaginifica che è un film già bell'è scritto. Un libro che ti porta ad avere emozioni contrastanti, risposte e domande che dondolano dentro di te, che ti avvicina alle anime erranti, ad indossarne le loro vite. Leggendolo mi sono sdoppiata, ho avuto 4 occhi, 2 cuori e 2 anime. Ma lo stesso sangue. Quello che fluisce in una donna che si è ritrova in quei percorsi emotivi. Catena Fiorello è una donna che sa legare il lettore. In me, è entrata  anche la sua anima.

Mi piacerebbe conoscere GENE GNOCCHI

Tra i molti geni della saggezza, Gene è tra i miei papabili. Ritengo che la sua tagliente ironia, sappia alleggerire le giornate. Tempo fa sono stata folgorata da un suo libro: "una lieve imprecisione". Vari racconti sul nonsense, una visione della realtà storpiata e vista con i suoi occhi. Un labirinto. L'ho anche regalato, non sortendone l'effetto sperato. Gene non sempre viene capito, c'è uno sguardo scettico nei più. Intelligenza alta. Ieri mi è capitato tra le mani un suo articolo di giornale, raccontava di un insolito epilogo del film:"Ultimo tango a Parigi." ..ricordate la scena del burro? Ecco il nostro eroe s'immagina che il buon BERTOLUCCI, questa volta lo fa rosolare, chiama Vissani e si fa dare una ricetta. Questo è Gene, saprebbe dissacrare anche un capolavoro del genere.

L 'ITALIA : BASTA GUARDARE

Shelley amava questo golfo e lo ha decantato. Montale, gli  ha dedicato una poesia magnifica, e anche Petrarca l'ha celebrato. Troppo vibrante, quest'angolo di mondo per non descriverne i pregi. Acque cristalline, mille colori suggestivi e unici, borghi a picco sul mare. Mi sono sentita una venere anch'io, nella grotta di Lord BYRON, ho respirato questi profumi, per rigenerarmi. L'Italia è tutta una poesia, basta metterci le parole. Ma anche no. Basta ammirarla, rispettarla ed accarezzarla. Abbiamo la bellezza. Tanta bellezza che straripa da ogni angolo, basta guardare.

Per PRANDELLI ci vorrebbe un XFACTOR

Qui riuniti i giudici. Siamo un po' tutti con loro oggi, allenatori di una nazionale che deve battere gli spagnoli. Alla conferenza stampa tutti all'erta. Non era la SPAGNA in recessione? Allora come mai Morgan dice che bisogna star attenti a SILVA, l'uomo più avanzato? Forse perchè tra i nostri 23 c'è un MAGGIO? Arisa, una che conosce bene la notte,  mette in guardia il pubblico di X FACTOR da PIQUET , ha già messo incinta SHAKIRA. La Simo da buona torinista e torinese, non ha paura dei tori spagnoli. E sa che BALOTELLI li farà neri. Elio, beh è un po' teso. Le storie le conosce già. Non è PIRLO. Speriamo che da centrocampo spunti una GIUSI FERRERI , che salti l'uomo, rivelazione vincente.. E basta con le punizioni. Ci ha già massacrato sto governo. Un X andrebbe comunque bene, tutti concordi?

L'X FACTOR della SIMO.

Ha trovato in Giusy Ferreri e in Francesca Michielin,  l'X FACTOR VINCENTE. E gliene siamo grati, erano proprio 2 talenti da sdoganare.. Mi piacciono, mi sono entrate. Ma in lei, qual'è l'X Factor che l'ha resa la donna di successo che è? Io credo, senza ombra di dubbio,  UN GRAN LAVORO. Non ha niente da spartire con quelle sgallettate senza arte ne parte che gravitano nel mondo televisivo. Io la vedo come un PUROSANGUE,  che si è sempre data da fare per avere dei giusti riconoscimenti e ora ha scoperto,dopo tanti sacrifici, quanto è magica la vita. Io sono grata alla Simo, per me la sua carica ,la sua positività e il suo carisma, hanno sempre funzionato come mine pro-uomo, a livello personale mi hanno spinto a scrivere, a trovare in me l'X FACTOR, che forse erano nascosti dietro agli scontrini di una cassiera. Immodesta? Ecco forse sì, ma guardare sempre un "po' più in là" mi ha auitato. Quella sua filosofia di vita:. "

ANNA TIFU al TUSCAN SUN FESTIVAL

Al teatro della Pergola di Firenze inizia un festival prestigioso. Il Tuscan Sun Festival dall'11 al 18 giugno vedrà in scena artisti di straordinario livello, tra cui Anna Tifu, La Venere del violino. Le vibrazioni che sa trasmettere questa ragazza dotata di un talento straordinario non sono raccontabili. Vi posso solo dire che io da profana, anche solo ascoltando la sua musica su youtube,  m'immagino paesaggi, ne vedo i colori, e ne sento il profumo. Un miracolo di donna.

Dal lavatoio alla lavanderia

Una volta ci si recava al lavatoio a lavare i panni.. sporchi. Non c'era la lavatrice e quello era il luogo deputato alla pulizia, diventato nel contempo, un ritrovo per donne. Le donne di allora sapevano "fare di necessità virtù"!!! Ora che i lavatoi sono spariti,  per conversare si va alla " lavanderia ricircolo dei cervelli"  davanti ad un buon bicchiere di vino,  ci si rapporta, ci si confida e  si mettono a confronto le proprie esperienze... .. E i panni sporchi  si portano in lavanderia. Questo mi porta a pensare che abbiamo subito un processo evolutivo notevole...

Il viaggio come catarsi

I viaggi sono un qualcosa di catartico? Forse. Viaggiando il tempo passa, ma non  che il tempo che passa mette in ordine le cose, però aiuta a ridarti una dimensione. Ripulisce, separa la materia plastica da quella umana.. Si dà la giusta importanza alle distanze, si ritrova uno sguardo che è sempre stato lì, si ricollegano i tanti tasselli di una vita, e in qualche modo ci si perdona gli inciampi. Perchè in un certo senso, lo spiazzamento che le deviazioni provocano in noi, ci costringono a ripensarci come esseri umani capacissimi di sbagliare. E a cambiare prospettiva. Errare può anche significare che ti sei allontanata dal vero. Ma forse sei solo andata alla ricerca del vero. Quindi consiglio a tutti di viaggiare, invece che dare i soldi ad uno psicanalista, perchè vi assicuro che fermarsi e osservare la natura, ha un effetto catartico. E poi può darsi che nella vostra vita, torni l'arcobaleno.

Le donne l'han sempre saputo

Mi dicono che non posso recensirmi... E chissenefrega.. Vi dico che mi sta dando grandi soddisfazioni, che mi ha fatto conoscere i cantanti che me lo hanno inspirato, che è un figlio, che molte mi dicono "mi sono ritrovata", e che questo è il mio modo di esprimermi. Che averci provato, a coniugare le frasi delle canzoni con gli attraversamenti delle donne, mi ha fatto un gran bene. E che ringrazio tutti, ma proprio tutti  quelli che l'hanno letto, commentato, condiviso, odiato e amato. Davvero, grazie a tutti.

QUELLO CHE LE DONNE DICONO

 Cos'è meglio, uno che ti illude con promesse o uno che va dritto al sodo?  Essere una sfigata solidale o darsi da fare per non esserlo?  Aspettare un ciao su un display e vedere il paradiso  o dargli la giusta importanza?  Fermarsi sulla posizione che le donne siano migliori degli uomini   o cominciare a pensare che sono semplicemente diverse?  E ancora,  guardare la distanza fisica che via via aumenta tra due corpi  o capire che l'amore si trasforma? Di questo e tanto altro si parlerà in questo incontro in libertà.. Se v'interessa il cuore delle donne,  ma di riflesso anche quello degli uomini, vi aspetto!

Da una figlia al padre

Ho ricevuto, per la mia rubrica sulla Voce di Rimini,  il dolore di una figlia espresso in versi.  Non aggiungo altro e pubblico, domani troverete il mio personale commento tra le pagine del quotidiano,  all'inserto Romagna Donna A MIO PADRE il tempo in cui vorremmo toccare i ricordi il tempo ci accarezza come una leggera brezza mattutina. il tempo ci allevia dolori...tutto rimane fermo.. nella vetrina del tempo. era mio padre mi teneva la mano il mondo era bello il mondo era facile. era mio padre cantava la sua rabbia con ironia lottava con l'ignoranza a suo discapito riempiva di passioni la sua semplice vita. era mio padre sogni infranti speranze non più verdi disilluso sorrideva al tempo pronto per tutti tutti che prendono tutti che non danno era mio padre sempre un passo avanti a me la sicurezza di un conforto in una donna bambina in una bambina donna. era mio padre si affogava nei discorsi si perdeva nel tempo sor

A Cavezzo, la guardiana del faro.

Capita di conoscere da anni una persona, andare alle feste aziendali con lei, fermarsi sulle scale a parlarle di un turno, farle i complimenti per una bel taglio di capelli, e poi non sapere niente della sua interiorità. Ci sono tanti aspetti edificanti che rimangono lì, nascosti, dietro le pieghe di un bel vestito. Andare oltre, sotto la pelle e l'anima delle persone, ti fa scoprire aspetti inediti, nobili, tratti comuni a tutta l'aria del volontariato, che non fa notizia, che non si vede, che  è quasi invisibile. In prima linea c'è molta gente così, solo che apparentemente è uguale a te che ti lamenti, a te che sbatti i piedi se c'è la fila alla cassa.. Invece.. La mia amica Gabriella voleva fare la guardiana del faro, "da grande". Era il suo sogno, dettato da quel talento quelle qualità che solo un'anima così può avere. Intanto è un mestiere romantico, a contatto con un umanità diversa, una natura che insegna, un modo per ritrovare la

La Forza di una donna è un centrino di pizzo

Dentro ad una donna si rigenera la forza. Impercettibile, come una  piccola onda, energia sconosciuta che comincia a riemergere da quello che tu pensavi il nulla. Non mi riferisco a quei  fuochi d'artificio che ogni tanto esplodono dentro te, è più che altro un sollevarsi sulla punta dei piedi, per vedere la luce. Rendo l'idea? E' un qualcosa che si prova quando ti accorgi che i tuoi occhi si sono riempiti di piccolezze, squallori e lacrime. Lacrime di cui non capisci nemmeno tu, la ragione. Forse sono lì perchè hai guardato troppo di profilo la vita, o magari ti sei immersa troppo in essa. Quando comprendi che ambedue le situazioni, meritavano un altro sguardo, ecco apparire come una preghiera, la tua nuova forza. Eppure sembrava così piccola, come un centrino di pizzo che sta sotto un bicchierino. Invece ti ha salvato la vita.