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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

BRACCIALETTI ROSSI Perchè l'amicizia fa bene.

Domenica  su Rai UNO in prima serata, inizia una fiction che mi sta molto a cuore. E' BRACCIALETTI ROSSI, una storia che sono sicura appassionerà i giovani e non. Perchè ci tengo che la vediate? Perchè conosco chi ci ha lavorato, e so l'impegno e l'amore che ha messo in questo lavoro. E' una serie che ha il coraggio di raccontare il dolore, la condivisione, l'amicizia e la fiducia nel futuro. Mi piace pensare che le traiettorie, le difese, le paure e la debolezza che spesso si trovano quando s'incontra sulla propria strada "la malattia" si possano superare se c'è un gruppo, un unione tra anime, e che si trasformino in forza. E questi ragazzi meravigliosi possono essere i nostri ragazzi, il nostro futuro.

VENTITREMILA GRAZIE

Non dico altro. Se non grazie. Questo blog è un regalo di Natale di un'amica, che ha pensato, due anni fa, che avevo bisogno di scrivere. Io scrivo per scappare da quello che faccio, da quello che dico, da quello che appaio. Per cercare qualcos'altro di diverso che so che c'è, ma che continua a sfuggirmi. Scrivo per raccontare la mia disobbedienza, la mia non appartenenza, la mia dissomiglianza, i miei dolori più segreti e le mie gioie più palesi. Scrivo perchè senza le mie parole non riuscirei a capirmi, a comprendere gli altri, a darmi spiegazioni. Non che le trovi sempre, ma  il vederle lì. comporsi sul foglio nudo, mi aiuta a risolvere gli enigmi della vita, i grovigli dell'anima. Io vi do il mio peso, e mi prendo il vostro. Toccarsi l'anima, comunicarsi il sudore, il dolore, la vita. Questo è scrivere.

GIOCATTOLO EROTICO

Una mia cara amica è stata definita dall'uomo con cui condivideva un dentifricio, una doccia, un caffè e una parte del letto ogni tanto: GIOCATTOLO EROTICO. Nessuno può sapere che cosa si agita nella profondità di un essere umano, dopo una dichiarazione così. Certo lei si è comportata da signora, si è limitata a sputargli in faccia. Poi è scesa nell'adorato giardinetto dell'amato e gli ha sradicato tutte le piante. Forse una metafora del suo amore spezzato? In realtà, e questo è un mio parere, lui gli ha solo sradicato il sogno. Io non vedo in quella definizione qualcosa di offensivo, conosco donne che hanno solo quella come definizione di sè. Il problema sta sempre nel parlar chiaro. O no?

ELOGIO DELLA NUTELLA

Alle mie amiche ho regalato, per affrontare l'anno nuovo, una nutella da borsetta. Piccola. Ma di grande efficacia, proprio come deve essere un'amica di salvataggio. Discreta, non invadente, ma comprensiva e dolce. Ho visto nei loro occhi, oltre che la sorpresa, la passione avvolgerle. So che sono un po' tutte incasinate, con amori in corso che sono dei veri e propri  lavori, impegni, mal di fegato, e trafitte di pugnale. Ecco. Mi sembrava bello regalare un po' di dolcezza, di accoglienza, di consolazione anche.. Le donne sanno "sentire", cosa le accomuna. Sanno decifrare debolezze e bisogni. Mi sono ripromessa di essere più dolce nel 2014. Ho cominciato così.

Amen

L'anno è iniziato. Presto i bambini rilasciati dalle scuole verranno rinchiusi di nuovo, finalmente potrò riavere le mie amiche per il tempo utile di un cappuccino. Si tornerà alla normalità del mangiare un primo e l'insalata, spariranno le luci psichedeliche sui terrazzi dei vicini, capirò che giorno è senza guardare il calendario. Domani per esempio dovrebbe essere lunedì, invece mi hanno scombinato la settimana. Che giorno sarà domani? Boh Sicuramente il giorno dei fioretti. Mi riprometterò di fare la mia corsetta quotidiana, di struccarmi alla sera e di mettermi la crema antirughe, e di diminuire il volume delle mie bugie, di mangiare più verdura ed eliminare il pane. Tutte cazzate. Tanto nascosto da qualche parte ho una "nutella da borsetta", così, tanto per tirarmi su dal pensiero che questo sarà l'anno dei miei 50. Amen.