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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

Il cuore non è solo un muscolo.

A volte ti senti come questo cuore. Sbattuto sul pontile di un attracco, comandato da un filo sottile che muovendosi, ti da la direzione, l'intensità, lo spessore. E che è capace di appiattirti con un semplice no, con il silenzio. Non si dovrebbe mai permettere a nessuno, di tirarti per un filo. Calpestarti. E comandare i suoi battiti come gli pare.

Imbuti emotivi

Prima di giudicare una persona, entra in punta di piedi nella sua vita. Bussa piano, e se scosta le tendine e ti apre, allora fagli un sorriso. E pensa a quel carico di dolore, di feste comandate, di sacrifici e di belle parole, che potrebbe avere. Pensa che magari lo ha messo dentro ad una bottiglia, e l'ha affidata al mare. Può darsi che non è pronto ad aprirsi a te, perchè qualche residuo di vita, può essere rimasto dentro l'imbuto. Ma forse ora sta lì, posata sulla roccia ad aspettare te. Che la dovrai stappare con delicatezza. In contrasto con il botto che può fare. Dovrai saper riconoscere le sue emozioni, le sue sensazioni, rispettando l'involucro, e tutto quello che c'è dentro.

Spaccacuore

Ci sono quelli che te lo spaccano. E' un po' come quando affetti un pezzo di pane, e dentro ci trovi una sbruciacchiatura a forma di cuore, e tu lo mangi tutto intorno, lo circunavighi quasi.. Perchè sai che ti farebbe male se qualcuno non ci facesse caso, e lo ingoierebbe insieme al resto della mollica. Eppure qualcuno lo fa. Noncurante. Lo prende tra le mani, e lo spezza. Amen.

L'anima può far male

Un buon collutorio e inizia così la giornata. Ci si guarda allo specchio, ci s'infila una maglietta qualsiasi, senza fare a caso al colore, se ti sta bene o ti sta male poco importa, è l'amore per noi stessi che a volte non basta a lenire il male dell'anima che a volte ci fa male. Si prende in mano il ferro da stiro e si fa. Qualcosa, di utile o di inutile, ci si gira indietro e si pensa. A qualcosa o a qualcuno che c'è. Per te o non per te, ma c'è dentro di te. Hai provato ad abituarti al non pensiero, ti dicevi: ce la posso fare, non posso perdere l'opportunità di ritrovare la gioia, a ragionare con il cervello. Mettiamo da parte il cuore, per un attimo.. Se però s'incontrassero  per un attimo testa e cuore, se provassi a farli dialogare tra loro.. Provare a pensare ai miei pensieri, a sentire le emozioni, per metterli alla prova del  mi fa bene e mi fa male. Scusate.. sono chiacchiere tra me e me, tra cuore e testa.. A volte non mi ca

Solo sfumature?

Quando una si risveglia ed apre gli occhi, apre gli occhi anche su tante situazioni. Bene, oggi  vi dico che per abbandonare il pensiero di una persona a cui avrei dato l'anima, mi basta una sfumatura, uno sguardo mancato, un gesto fuori luogo, nel mio luogo dell'anima. Eppure sono paziente ma poi basta un "neo" a farmi cambiare idea. Una mezza parola demolisce il castello di immagini che mi sono costruita, un indelicatezza nei miei confronti,  mi squalifica quella persona per sempre. Sono una radicale, non ho mezze misure. Gli eccessi mi portano a vomitare l'anima degli incontri che ho ingoiato, ma mi piace guardare avanti, senza fette di prosciutto sugli occhi, decifrare con chiarezza le situazioni. E ad un bacio rifiutato non ci passo più sopra. Quindi al conato decisivo scoppio, e non ce n'è più per nessuno. Mi allaccio le scarpe a distanza di sicurezza, e parto. Non sono al mondo per fare la coda, nel caso ripasso. Ma quando lo decido i

La consapevolezza della maturità.

Quando hai il calo degli ormoni, le tue quotazioni salgono. Potrebbe sembrare una contraddizioni in termini, ma non è così, fidatevi. Noi donne in menopausa diventiamo delle zie "sapiens sapiens", tutti che ti chiedono consigli, le ragazze che vogliono sapere "come si fa", i ragazzi che richiedono da te "dritte" sulle situazioni amorose.. evidentemente quando pensi che stai per entrare nel circolo delle de-estrogenizzate, non diventi anche una de-ficente matura ma solo una donna matura, perchè alla fontana accorrono tante anime assetate. Una fontana, ecco cosa diventi. Poi "altri tipi di sguardi" non li vedi proprio, perchè hai la consapevolezza che "sei arrivata", che hai vissuto tutto, che il meglio forse per te c'è già stato. E che insegni agli altri, senza presunzione, il meglio che deve ancora venire.

Ti lascio..CUORE.

Ti lascio il colore degli occhi di mio padre.­ Le cadute e i voli che non hai ancora fatto. Ti lascio le parole che lui mi lasciò. A volte ti sembreranno troppe, a volte poche, ma tu non te ne curare. Rimani libero come il sogno d'un bambino, dividi il tuo sangue coi compagni, che i migliori compagni che potrai incontrare sono sempre bambini. La tua voce può rompere ogni frontiera, e le idee giuste non si possono ammazzare. Ricordati, figlio mio, che un giorno potrai andare dove vorrai. Che il mondo è tuo, e di tutti gli altri. Che una macchina può diventare un letto e un treno un razzo supersonico. Che un giorno, aprendo gli occhi e guardando più in là, vedrai una strada che non conosci. Che porta a una città che non avrai ancora conosciuto. E tu farai chilometri per arrivare in quella città. O forse dentro quella città ci abiterai già, ma di questo non preoccuparti, l'importante è non chiudere gli occhi. Allora quella città sarà tua, sarà Nostra. Ma tu non ti