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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Riccione Cine'Donna 2017

Non c'è niente da fare, se volete immergervi nell'atmosfera che si respira sul set cinematografico, La PERLA è la città che fa per voi. Perchè Riccione è avanti. In questi giorni si sta svolgendo una rassegna piena di sorprese, dove le DONNE protagoniste del Cinema, del Teatro e della Tv, coniugano la loro arte in incontri straordinari col pubblico, che accorrono al Pascucci Bio, e a seguire al Cinepalace di Massimiliano Giometti, per raccontare l'universo femminile in ogni sua piccola e grande sfumatura. Ieri ha aperto "l'intruso" (in quanto unico elemento maschile) Marco Bonini, che ha presentato il suo documentario "Lella" sul femminicidio, dove, in compagnia di una profondissima e vera cantautrice, Marianne Mirage, hanno dato il via ad una rassegna molto riuscita e sentita che proseguirà nelle sere a venire con:  Lucia Mascino, Sabrina Impacciatore e Anita Caprioli. Le attrici, introdurranno 3 brillanti film tutti coniugati al

Come nel Medioevo

Ai tempi di mia madre, 80 anni fa,  l’ambizione non esisteva come concetto al femminile.  Le bambine crescevano già rinunciatarie in partenza,  e l’impegno familiare era motivo di distoglierle da un ipotetico lavoro.  Non parliamo poi della sottomissione alla quale erano costrette.. Io, nel mio piccolo mi rivolgo alle madri:  insegnate alle vostre figlie femmine la giusta ambizione perché nella vita, ne avranno sempre bisogno.  E murate l’idea che è  “è inutile impegnarsi troppo perchè tanto poi non si avrà il tempo per fare tutto”,  non è vero, si può fare tutto,  i loro progetti valgono esattamente quanto quelli dei coetanei maschi  e che non vale assolutamente la pena annullarsi.  Che non vuol dire che questo sia un invito a eliminare l’amore dalla propria vita,  ma a cercarne uno che le corrisponda in pieno.  Ieri parlavo con un’amica che mi raccontava della sua rinuncia,  per far “contento” il marito, ad un lavoretto part-time.  Sarebbe stata tropp

Realismo da inquadrare subito.

Noi donne non impariamo mai. Eppure lo sappiamo benissimo che il conflitto tra la ragione e il cuore, non è mai qualcosa di indolore per noi. Ogni giorno ascolto storie di anime che accettano bugie e offese, perdendo se stesse, rimandando decisioni, annullando dignità. Tutto questo in nome di un innamoramento, che a volte, ci frega. E' molto difficile scegliere, fare passi indietro, rinunciare. Ammettere che sì, abbiamo preso una cantonata. Pensare che era amore, e invece era un calesse.. come diceva il grande Troisi. " Io mi sono innamorata di lui, ma lui no" mi ha detto una mia amica. Capita. L'amore non va a comando. Non puoi imporre "l'amore". L'importante è saperlo. E questo vale anche per le amicizie. All'inizio vedi solo il bello che c'è, ti senti simile a " lei". Poi una parola di troppo e ti delude, oppure sei tu a deludere. E tutto cambia. E ci rimani male, perchè l'amore così come l'amic

Non siamo tutte straordinarie

L'amica falsa ti sorride,  ma quando è con gli altri ti denigra verbalmente. Vi è mai capitato di sentire un "fuori onda", di qualcuna che pensavate amica? A me è successo e credetemi: nulla è stato più come prima. Ho capito così perchè mi teneva sempre in sospeso.  Accampava scuse per giustificare il fatto che non mi aveva chiamato,  che non aveva potuto, che non ce la faceva. Spariva,  ma rimaneva a galla con le altre  a sparlare della mia situazione,  come gli stronzi in mare. Molto spesso le cosiddette "amiche"  non sono altro che infiltrate nella tua vita per ragione di opportunismo,  ma quando arrivano alla prova del 9, non sanno la tabellina. Perché è molto facile essere amici quando l’unico sforzo è usarti. Io ho provato sulla mia pelle questo strano caso di "poca umanità",  e f accio questa amara considerazione in quanto quando c'è bisogno di difendere un'altra amica, io mi espongo, non escludo nulla e ne

C'è un sacco di vita ad osservare il mare

Ogni tanto qualcuno mi dice: sei cambiata..  Allora io penso che si possa cambiare sempre,  che possiamo essere altri  noi in ogni momento,  quando prendiamo martellate sui denti e sul cuore,  quando veniamo delusi,  quando la vita ci cambia attorno,  quando non ce la facciamo più,  quando gli altri ci abbandonano,  quando veniamo ferite da poca sensibilità,  quando qualcuno ci da la spinta per cadere proprio quando siamo fragili e delicati.   Oggi mi sono immaginata al mare,  seduta come in questa foto ad osservare il mio panorama dentro.  A tutte le volte che sono stata felice osservandolo,  a tutte le volte che ho pensato di scappare  e a tutte le volte che ho pensato di tornare. C’è un sacco di vita ad osservare il mare,  e un sacco di vite che lo osservano. E lo so che non sono più la stessa,  non importa.  Chi non si trasforma spesso muore. E chi resta sempre uguale mi spaventa,  chi vive mezze emozioni,  chi non ha le budella che si mescolano e creano