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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Il vestito della domenica.

La domenica a me non fa ne caldo ne freddo. Nel senso che non ho riti particolari, non ho pranzi dai parenti, non seguo la marea di gente che invade il porto di Rimini, non vado alla messa, e al centro commerciale ci vado per lavorare. Sono allegra come il lunedì, gli amici li vedo anche il martedì, dormo più o meno quelle tre ore per gamba. Scrivo e lavoro, cucino e stiro. Sogno ad occhi aperti. Ecco, anche questo faccio. Non ho un " vestito della domenica".. indosso la mia vita e miei giorni sempre come capita.. E' un giorno come un altro, come in quelli in cui passa un ombra sul sole, quando d'estate te ne stai stesa sulla sabbia, e un po' ti disturba.. A me disorienta, non so voi, ma io dopo non so più chi sono. Come questo tempo incerto poi,  che mi spettina l'anima e i pensieri, e il cuore che stanotte ha battuto per un sogno, o forse batteva lo stesso..non so. Ma sono solo piccoli dettagli di una vita trascorsa  a vivere.. Chiedo

RITRATTO DI DONNA CON GLI ANGOLI DELLA BOCCA ALL'INSù.

SORRIDE CATENA,  AL RUMORE DELLE MONETE SPARSO SUL FONDO DELLA BORSA A RIGHE. CON LA SUA CAMICIA A QUADRETTI BIANCA E BLU,  PENSA A QUANTE IMMAGINI SONO INCISE NEI SUOI OCCHI, L'ODORE DELLA STALLA DOVE ALLE 6, NELLA SUA SICILIA,  ANDAVA A BERE IL LATTE.. LE MATTINE COLOR CIELO, I VASI DI CERAMICA COTTI DAL SOLE.. E TUTTI QUEI SEGRETI BENEDETTI E SILENZIOSI,  LASCIATI A RIPOSARE SOTTO UNA PIANTA DI LIMONI, RIFUGIO PERFETTO DI SOLITUDINE E BELLEZZA. CATENA HA LO SGUARDO DI CHI PENSA  TANTO E BENE. E DI CHI SAI CHE TRASFORMERà,  QUEI  PENSIERI  DI RIFLESSI DI STAGIONI PERDUTE, IN EMOZIONI  PALPABILI E PROFUMATE, TRA LE RIGHE DI UN SUO LIBRO.

L'impazienza

L'impazienza è una brutta bestia. Sono impaziente lo ammetto, non so aspettare. Eppure lo so benissimo che l'attesa è la parte più interessante di una vita. L'attesa per un figlio, di un incontro, di una risposta. Quando mi ritrovo davanti alla timbratrice, quel minuto che deve scattare per farmi andare a casa, non passa mai. Quando sono in ritardo per il pranzo e metto su la pentola d'acqua, l'acqua non bolle mai. E' forse perchè la guardo?

Dialoghiamo con noi

Per la mia rubrica di posta del cuore sulla Voce di Rimini, ricevo parecchie mail di donne, diciamo così, insoddisfatte. A leggerle bene, anche tra le righe, noto che ripetono uno schema, sbagli compresi, con uomini diversi. Ossia non non parlano con se stesse, buttano, e questo è proprio il verbo giusto, le responsabilità dei loro fallimenti personali, sugli uomini conosciuti. In pratica dapprima sotto tutti dei principi azzurri, poi diventano tutti stronzi. Ma quello che appare, tu sai già cos'è, sei tu, donna, che speri di cambiare con il tempo a tua immagine e somiglianza. Parlare con se stesse, guardare con il cuore e non solo con gli occhi, è il modo migliore per fare arrivare le risposte dentro noi.

I colleghi non possiamo sceglierceli..

La qualità della vita dell'essere umano, dipende, in gran parte, dall'atmosfera che respira sul luogo di lavoro. I colleghi non possiamo sceglierceli, è un po' come per i parenti, ci tocca digerirli, ma a volte ti rimangono sullo stomaco. Ma per quieto vivere, si fa, si va avanti, magari con qualche frecciatina di meno, magari evitando lo scontro, magari anche mentendo. " Si va bene..hai fatto bene.." balle così. Squallido? Si..vero, è squallido. Ma conosco molti matrimoni che si basano su questo, fidatevi.