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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Non so come si chiami questo posto "dove non si sente".

Si può sapete, si può. Si sceglie di anestetizzarsi al sentimento e si va avanti, senza ingordigia alcuna. Si prendono le misure, la giusta distanza, da cose, persone, situazioni, e si cerca di " non sentire". Non so come si chiami questo posto "dove non si sente", e in quale via alberghi questo stato " non stato". Certo può essere un bel modo per non soffrire, dove non ci sono emozioni non c'è dolore, dicono. Sapete una cosa? Ti tocca imparare a farlo perchè invecchiare mi tira il culo.. Che c'entra con questo discorso adesso? Gli imbuti emotivi ora mi fanno più paura che a 20 anni, perchè non posso più permettermi di spaccarmi il cuore, e pensare che altri occhi poi me lo possano imbastire e ricucire facilmente. Ora quando si rompe si rompe.

La sensibilità degli uomini

E' un po' che ho un idiosincrasia con le donne. In linea di massima s'intende rimangono la mia passione, la loro anima e il loro cuore mi attrae da sempre, ma gli uomini... Con gli uomini mi piace parlare, andare nel profondo, scavare, mi sento di accoglierli con l'attenzione, ma anche con il rispetto dei loro silenzi. Chi dice che esiste solo l'uomo di superficie, non sa ascoltare. Chi si ferma lì non sa di cosa parlo. Vogliamo parlarne della sensibilità degli uomini che le donne non vedono? Io ho due uomini che mi girano per casa, uno ha 24 anni e mi sconvolge ogni giorno con la sua voglia di sapere e di crescere, lo osservo e lo ascolto vivere le sue emozioni e mi sento meglio. L'altro è l'uomo che ho scelto per la vita, lo guardo e capisco che non sempre ci assomigliamo ma che è il mio braccio destro e il mio polmone sinistro. E che mi ascolta anche quando non parlo. Ecco, un pregio che non sempre io, che appartengo all'universo femminil

Dicevamo delle emozioni..

Ecco arrivare la emozioni in dvd. Verde, blu, gialle. Magre, alte, grassottelle. Nel film Disney Inside out,  sono tutte lì, spiattellate per farti pensare. Io le ho tutte. Come ognuno di noi, certo. Ma io secondo me le ho proprio così. Gioia,   la mia gioia, deve essere un po’ isterica  e a volte esagerata.  Mio figlio, leggere un libro in santa pace, mangiarmi un dolce senza sensi di colpa, Scrivere. Ciao Rosi.  Eccomi. Tristezza , la mia tristezza, è quando non mi sento nel cuore di qualcuno. Ma non si può piacere a tutti. Ecco. Disgusto.   Chi mi conosce un po’  dovrebbe vedere la faccia che mi viene  quando vedo certa gente che pensa di prendermi per il culo. Ecco. Verde.  Paura.   Diciamoci la verità..sono una donna coraggiosa. Però che due palle. Rabbia.   Ecco, mi somiglia un casino.  Ho il viso tondetto, ma non escluderei che in momenti di particolare incazzatura  i miei capelli potrebbero andarmi davvero a fuoco.  E ci so

Molti maschi saranno scagionati.

Un giorno inventeranno la scatola nera per le liti di coppia. La tecnologia fa passi da gigante quindi prevedo presto una app,  per capire quali sono i motivi per la quale si litiga.  Scorrendo le mail che mi arrivano per la posta del cuore,  e ascoltando le litanie di amiche e amici,   capisco   che si litiga spesso per questioni di sesso.  O se ne fa troppo o troppo poco,  o si è cercati o si è rifiutati con risvolti molteplici e diversamente interpretati.   Ebbene è un dato di fatto che la donna prima di avere una notte d’amore, deve fare il tagliando: ceretta, controllo dal dentista, visita dal ginecologo.  E ambisce ad avere l'atmosfera giusta:  musica di sottofondo, candele, petali   di rose e lingerie che la faccia sentire la più desiderata.  Per l'’uomo basta uno sguardo, una parola sussurrata in un orecchio, a volte una parolaccia.   Ma quando si parte per la tangente, proprio sul più bello, la donna, invece di lasciarsi andare pensa a che l

In busta paga, 2 pesi e 2 misure.

Con il passare dei secoli, il ruolo della donna è cambiato.  E per fortuna, considerando che nella storia della civiltà  è sempre stato subordinato a quello dell’uomo.  La svolta è avvenuta dopo la fine della seconda guerra mondiale,  quando le donne creando quei movimenti che porteranno all’emancipazione femminile, hanno iniziato a farsi sentire,  attraverso le lotte femministe,  prendendo giustamente il loro spazio nella società.  La competenza, la femminilità, la pazienza, l’organizzazione,  sono doti che appartengono al universo femminile da sempre,  ma solo negli ultimi decenni le quote rosa hanno preso il volante in mano  e ora guidano aziende,  posti di rilievo in tutti i settori culturali, politici, scientifici, tecnologici.  Forse abbiamo trasformato la diversità di genere in creatività,  forse siamo riuscite a conciliare il nostro ruolo in famiglia con quello lavorativo, forse semplicemente,  tutte le nostre lotte hanno fatto sì che l’altra metà,