Fino a dieci anni fa ascoltavo le canzoni del Liga come tutti, non ero una fan, una di quelle che si strappa i capelli per un idolo. Poi l'ho conosciuto, ho avuto questa fortuna, negli anni gli ho stretto le mani, ho scritto articoli su di lui, l'ho abbracciato, gli ho regalato il mio libro inspirato alle sue canzoni, e quella sera di tanti anni fa, ho sentito che non era un personaggio ma una gran bella persona, al di là del fattore artistico, uno di spessore, uno che sa decifrarti l'anima con uno sguardo. Mi era simpatico già da prima, capivo che poteva diventare il naturale riferimento ad un mio sogno. Ma sapermi lì, sul suo comodino, vederlo uscire dal suo camerino con il mio libro sotto il braccio, sorridermi e parlare con lui della nostra squadra del cuore (l'inter), vederlo interessato alla storia semplice di una cassiera diventata scrittrice per caso, beh, questo mi ha fatto comprendere la cifra profonda del suo essere, e che è proprio vero: ...
Interviste di Rosalba Corti. Conversazioni e riflessioni nel mondo dello spettacolo.