Ci sono storie che ti scivolano via dalle mani.
Sembrava l'inizio di una qualche felicità,
poi si sa come vanno le cose quando non c'è l'attenzione,
la cura del dettaglio,
rotolano.
Possono essere anche storie solamente di amicizia,
non serve parlare solo e sempre d'amore.
E quell'aureola di speciale che vedevi in quella persona,
si frantuma come vetro sul pavimento.
Odiare è complicato,
e anche un po' inutile, a dire il vero.
Essere troppo buoni a volte,
ci porta a delusioni inenarrabili.
Odiare però ci porta a perdere dei pezzi di noi,
e non ci fa bene, quindi non si fa,
perchè spero che ognuno di voi,
voglia arrivare tutto intero alla dipartita.
Quindi, meglio, molto meglio avere la capacità
di metabolizzare le delusioni che le relazioni ci portano,
con un sorriso.
Anche perchè puoi spendere ore, giorni
ad analizzare una situazione cercando di mettere insieme i pezzi,
giustificando..recriminando..
oppure puoi semplicemente lasciare i pezzi sul pavimento
e provare ad andare avanti.
E ci vuole coraggio ad andare avanti,
lo stesso che serve per lasciare andare qualcuno
che vorresti a tutti costi che restasse,
nella tua vita.
Perchè quando capisci che arrivato il momento di mollare la presa,
sei forte, devi esserlo.
E si dovrebbe arrivare a pensare che " le fini" poi ,
non sono niente di speciale,
e che chiudere le porte a volte,
è solo pensare che non sono più adatte alla tua vita.
E che possono capitare.
Ma odiare no, odiare è troppo complicato.
Almeno per me.
Io preferisco pensare che è sempre meglio tenersi la propria dignità
e augurare
a chi ci ha destabilizzato il centro,
un sereno: "la pace sia con te."
A dire il vero, ho anche pensato che Dio,
o chi per lui,
se invece di procedere a un ordinata creazione,
si fosse limitato a starnutire a casaccio sulla terra,
avrebbe sicuramente creato solo l'amore.
Ma l'amicizia?
Poi,
ho capito che le persone sono capaci di rovinarsi da sole.
Divagando.
Sembrava l'inizio di una qualche felicità,
poi si sa come vanno le cose quando non c'è l'attenzione,
la cura del dettaglio,
rotolano.
Possono essere anche storie solamente di amicizia,
non serve parlare solo e sempre d'amore.
E quell'aureola di speciale che vedevi in quella persona,
si frantuma come vetro sul pavimento.
Odiare è complicato,
e anche un po' inutile, a dire il vero.
Essere troppo buoni a volte,
ci porta a delusioni inenarrabili.
Odiare però ci porta a perdere dei pezzi di noi,
e non ci fa bene, quindi non si fa,
perchè spero che ognuno di voi,
voglia arrivare tutto intero alla dipartita.
Quindi, meglio, molto meglio avere la capacità
di metabolizzare le delusioni che le relazioni ci portano,
con un sorriso.
Anche perchè puoi spendere ore, giorni
ad analizzare una situazione cercando di mettere insieme i pezzi,
giustificando..recriminando..
oppure puoi semplicemente lasciare i pezzi sul pavimento
e provare ad andare avanti.
E ci vuole coraggio ad andare avanti,
lo stesso che serve per lasciare andare qualcuno
che vorresti a tutti costi che restasse,
nella tua vita.
Perchè quando capisci che arrivato il momento di mollare la presa,
sei forte, devi esserlo.
E si dovrebbe arrivare a pensare che " le fini" poi ,
non sono niente di speciale,
e che chiudere le porte a volte,
è solo pensare che non sono più adatte alla tua vita.
E che possono capitare.
Ma odiare no, odiare è troppo complicato.
Almeno per me.
Io preferisco pensare che è sempre meglio tenersi la propria dignità
e augurare
a chi ci ha destabilizzato il centro,
un sereno: "la pace sia con te."
A dire il vero, ho anche pensato che Dio,
o chi per lui,
se invece di procedere a un ordinata creazione,
si fosse limitato a starnutire a casaccio sulla terra,
avrebbe sicuramente creato solo l'amore.
Ma l'amicizia?
Poi,
ho capito che le persone sono capaci di rovinarsi da sole.
Divagando.
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