Ho conosciuto Lucio Dalla a Bologna.
Ero a presentare il mio libro,
e ho avuto la fortuna di vivere una domenica originale,
anche grazie alla sua particolarità di presenza d'uomo.
Vedendolo, mi sono presentata a lui,
e mi sono sentita un po' come la GIORGI
nel mitico film di VERDONE di trent'anni fa, BOROTALCO.
Lei era una fan che cercava di sottoporre al suo giudizio degli spartiti,
io attraverso i titoli delle canzoni avevo scritto un libro
e cercavo l' approvazione in un grande personaggio.
Ci sono tante sue canzoni nel mio libro:
LE DONNE L'HAN SEMPRE SAPUTO,
ma non ho messo la mia preferita.
Quella è solo per me, ed è " chissà se lo sai"
ricordo che una volta mi è servita per dichiararmi ad un un ragazzo..
Come mi sono appropriata di altre sue parole per comunicare.
Proprio l'altro ieri ho detto ad un amica
"TELEFONAMI TRA VENT'ANNI"
perchè veramente non sapevo
"cosa dirle non sapevo risponderle e non avevo proprio voglia di capirla"
Quindi credo che anche da "parallelo al suolo"
mi darà ancora molti spunti,
per affrontare meglio la vita di tutti i giorni con i suoi versi magnifici.
Il mio ricordo di quel pomeriggio è chiaro in me,
e sono consapevole di aver conosciuto un piccolo grande uomo.
Gentile, disponibile, curioso e sanguigno,
ricordo che mi ha congedato baciandomi
e le parole che mi ha detto rimarranno in me per sempre.
Ecco, riascoltando la sua canzone in un bellissimo film che ho visto di recente
( il nome del figlio)
ho rivissuto quell'immagine fantastica di lui,
che corre per i vicoli della sua Bologna in vespa,
sorridendo e salutando tutti, e so che quella sua leggerezza del vivere,
quell'essere vero tra tanti falsi,
mi accompagnerà per tanto tempo.
Ero a presentare il mio libro,
e ho avuto la fortuna di vivere una domenica originale,
anche grazie alla sua particolarità di presenza d'uomo.
Vedendolo, mi sono presentata a lui,
e mi sono sentita un po' come la GIORGI
nel mitico film di VERDONE di trent'anni fa, BOROTALCO.
Lei era una fan che cercava di sottoporre al suo giudizio degli spartiti,
io attraverso i titoli delle canzoni avevo scritto un libro
e cercavo l' approvazione in un grande personaggio.
Ci sono tante sue canzoni nel mio libro:
LE DONNE L'HAN SEMPRE SAPUTO,
ma non ho messo la mia preferita.
Quella è solo per me, ed è " chissà se lo sai"
ricordo che una volta mi è servita per dichiararmi ad un un ragazzo..
Come mi sono appropriata di altre sue parole per comunicare.
Proprio l'altro ieri ho detto ad un amica
"TELEFONAMI TRA VENT'ANNI"
perchè veramente non sapevo
"cosa dirle non sapevo risponderle e non avevo proprio voglia di capirla"
Quindi credo che anche da "parallelo al suolo"
mi darà ancora molti spunti,
per affrontare meglio la vita di tutti i giorni con i suoi versi magnifici.
Il mio ricordo di quel pomeriggio è chiaro in me,
e sono consapevole di aver conosciuto un piccolo grande uomo.
Gentile, disponibile, curioso e sanguigno,
ricordo che mi ha congedato baciandomi
e le parole che mi ha detto rimarranno in me per sempre.
Ecco, riascoltando la sua canzone in un bellissimo film che ho visto di recente
( il nome del figlio)
ho rivissuto quell'immagine fantastica di lui,
che corre per i vicoli della sua Bologna in vespa,
sorridendo e salutando tutti, e so che quella sua leggerezza del vivere,
quell'essere vero tra tanti falsi,
mi accompagnerà per tanto tempo.
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