Ogni tanto questa canzone di Lucio Battisti torna nella mia vita.
"..come può uno scoglio arginare il mare, anche se non voglio torno già a volare.."
Quando ero giovane questa frase non la capivo,
ora che la maturità mi sta avvolgendo implacabilmente,
mi è molto chiara.
Non sempre quello che si vorrebbe fare è quello che si vuole fare.
Perchè ci dotiamo di sovrastrutture,
di armature e andiamo a combattere, pronti a resistere agli attacchi,
e dentro di noi abbiamo uno schema che vogliamo rispettare.
Poi arriva un qualcosa che ci sorprende e incontriamo la dolcezza,
l'armonia di un gesto, e molliamo la presa,
ci cadono gli scudi e l'elmetto, e lasciamo che sia.
E non volendo ma volendo,
torniamo a volare.
"..come può uno scoglio arginare il mare, anche se non voglio torno già a volare.."
Quando ero giovane questa frase non la capivo,
ora che la maturità mi sta avvolgendo implacabilmente,
mi è molto chiara.
Non sempre quello che si vorrebbe fare è quello che si vuole fare.
Perchè ci dotiamo di sovrastrutture,
di armature e andiamo a combattere, pronti a resistere agli attacchi,
e dentro di noi abbiamo uno schema che vogliamo rispettare.
Poi arriva un qualcosa che ci sorprende e incontriamo la dolcezza,
l'armonia di un gesto, e molliamo la presa,
ci cadono gli scudi e l'elmetto, e lasciamo che sia.
E non volendo ma volendo,
torniamo a volare.
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