Il cielo di stasera ha un qualcosa d'inquietante.
E' di un colore che non posso sopportare.
Buio, ma buio buio,
e questa ripetizione di aggettivi non preannuncia niente di buono.
Il mio amico Franz ha detto che è buissimo,
come se fosse scavato dentro ad una caverna.
Io dico che è buierrimo,
so che non esiste in grammatica,
ma a pensarci bene nell'immaginario collettivo il cielo è una coperta di stelle,
sotto la quale ci stiamo noi,
poveri umani a sperare in un miracolo.
Allora forse la risposta è qui.
E' buierrimo, non esiste, meglio dormirci su.
Ed evitare di guardarlo.
E' di un colore che non posso sopportare.
Buio, ma buio buio,
e questa ripetizione di aggettivi non preannuncia niente di buono.
Il mio amico Franz ha detto che è buissimo,
come se fosse scavato dentro ad una caverna.
Io dico che è buierrimo,
so che non esiste in grammatica,
ma a pensarci bene nell'immaginario collettivo il cielo è una coperta di stelle,
sotto la quale ci stiamo noi,
poveri umani a sperare in un miracolo.
Allora forse la risposta è qui.
E' buierrimo, non esiste, meglio dormirci su.
Ed evitare di guardarlo.
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