Oggi mi è successo un fatto strano.
Ero in un ambulatorio e ho rivisto una persona che avevo rimosso dai miei occhi.
Me la sono trovata davanti,
e come un boomerang mi sono tornate all'orecchio,
le sue parole, pronunciate in un altro contesto.
Aveva sgridato suo figlio( un petardo impazzito) una frase che già allora,
mi aveva gelato il sangue.
" Smettila!, e guarda che ai bambini cattivi vengono le brutte malattie!"
E l'ha ridetto lì, in una sala d'aspetto,
davanti a gente che soffre.
Non sono riuscita a stare zitta, a tutto c'è un limite,
non l'ho insultata per non scendere al suo livello, mi sono limitata a dirle:
"Signora no, non educhi suo figlio facendole pensare che,
se uno si comporta male, le viene un malaccio, non lo faccia.
Pensi a tutte quelle persone che combattono ogni giorno
contro un qualcosa che sicuramente NON SI SONO MERITATI.
Si, magari gli faccia capire che tenere un comportamento
corretto è sempre meglio nella vita,
ma che non c'è un DIO o chi per lui che lo punirà per i suoi capricci,
con un cancro o con un ictus..
Non lo faccia, non lo dica più".
Mi ha guardato attonita, poi ha iniziato a balbettare..
..mi fa dannare.. ne ho un altro più grande..sono nervosa..
..mi scusi..e si è messa a piangere.
Forse le madri a volte hanno bisogno di aiuto,
prese da 1000 impegni,
non sempre trovano il tempo di fermarsi a pensare a quello che dicono.
E' una fragilità che in tante hanno provato.
E per una volta, mi sono sentita forte, fiera,
e contenta di non essermi morsicata la lingua.
Ero in un ambulatorio e ho rivisto una persona che avevo rimosso dai miei occhi.
Me la sono trovata davanti,
e come un boomerang mi sono tornate all'orecchio,
le sue parole, pronunciate in un altro contesto.
Aveva sgridato suo figlio( un petardo impazzito) una frase che già allora,
mi aveva gelato il sangue.
" Smettila!, e guarda che ai bambini cattivi vengono le brutte malattie!"
E l'ha ridetto lì, in una sala d'aspetto,
davanti a gente che soffre.
Non sono riuscita a stare zitta, a tutto c'è un limite,
non l'ho insultata per non scendere al suo livello, mi sono limitata a dirle:
"Signora no, non educhi suo figlio facendole pensare che,
se uno si comporta male, le viene un malaccio, non lo faccia.
Pensi a tutte quelle persone che combattono ogni giorno
contro un qualcosa che sicuramente NON SI SONO MERITATI.
Si, magari gli faccia capire che tenere un comportamento
corretto è sempre meglio nella vita,
ma che non c'è un DIO o chi per lui che lo punirà per i suoi capricci,
con un cancro o con un ictus..
Non lo faccia, non lo dica più".
Mi ha guardato attonita, poi ha iniziato a balbettare..
..mi fa dannare.. ne ho un altro più grande..sono nervosa..
..mi scusi..e si è messa a piangere.
Forse le madri a volte hanno bisogno di aiuto,
prese da 1000 impegni,
non sempre trovano il tempo di fermarsi a pensare a quello che dicono.
E' una fragilità che in tante hanno provato.
E per una volta, mi sono sentita forte, fiera,
e contenta di non essermi morsicata la lingua.
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