Siate la tempesta

Oggi stavo trafficando con delle uova in cucina e una mi si è rotta in mano. Sotto il getto dell'acqua guardavo le mie mani. "cazzo come sono diventata vecchia in un batter d'occhio" mi son detta. Le mani, come il collo per una donna sono segnali inequivocabili che il tempo è passato. Mi è venuta in mente una conoscente incontrata pochi giorni fa. Dimostra la metà dei miei anni eppure siamo lì.. Sorride sempre con la sua bella bocca rifatta, fingendo una giovinezza che non ha più. Ha un corpo bellissimo martoriato da diete e dai ferri del chirurgo, ha i seni al silicone e un culo che sta ancora bello su'. Forse è una supereroe e io non gli ho nemmeno chiesto l'autografo!

Credo di non poter più rimandare. Lavoro e lavoro, metto la carne nel freezer e ci metto il bigliettino sopra, poi la tolgo e la cucino. Rispondo al telefono, curo i rapporti, scrivo, pulisco le cozze. Mi sdoppio in una schizofrenia che mi sta ammazzando. Incastro minuti per vivere minuti preziosi.. Chissà poi perchè mi sconquasso questa vita visto che non credo nemmeno in un altra.. Poi capita che mi prendono a schiaffi l'anima con un verbo e piango per tutto il giorno. Che stupida.. Forse per eliminare il fare della vita, dovrei eliminare "gli altri".

Quel giorno di aprile io e il vento abbiamo stretto un'alleanza. Lui sarebbe entrato da te, e nel tempo, tra un sorso di caffè e l'altro, ti avrebbe trasmesso i miei pensieri. Nell'aria, vibrazioni tra l'una e l'altra aspettavano in silenzio, mentre un piccolo cuore, si materializzava nella tazzina. Lo sguardo accogliente, l'abbraccio che s'infilava tra l'asciutto di un discorso. Le nostre voci che intrecciavano diversi fili di eccitazione, curiosità, stupore, conoscenza e divertimento. "Il cuore delle donne mi attrae da sempre",  ti ho detto. Ora posso dirti che è il cervello che è ruminante, rimastica le informazioni di quello che sente, le mischia e le decifra. E le pulisce. Ora che ti conosco meglio, ti dico che ti vedo vestita di vento, suonare l'arpa come in quadro del Botticelli, in re maggiore. E che quello che vedo e che sei, mi piace tanto. Auguri Martina, è bello che ci sei.

Credo che la foto basti. Si è meravigliato del mio naso.. ma  lui che occhi ha?

Mi sono girata a me lo sono visto lì. Alla festa di RadioDeeJay c'era anche lui, a sorpresa. Bella sorpresa. Con la mia solita faccia da culo l'ho avvicinato, avevo il pass, ero nel backstage tutto regolare, si ricordava della cassiera-scrittrice che aveva scritto un libro anche con le sue canzoni.. Bella emozione. Gli ho promesso che non avrei pubblicato le nostre foto insieme e mai lo farò. Perchè credo che ci sia un etica anche in questo "mestiere", un rispetto che si debba avere per "chi sa dire di no". Grazie Biagio, bella lezione, bella persona. Buonanotte Bell'anima.

Stasera porto mio figlio a vedere Max Pezzali, magari potrà sembrare che è lui che porta me.. ma ne ho proprio voglia. A Riccione, alla festa di RADIO DEE JEE ci sarà un mega-concerto con Max e i suoi amici, J-AX ed EMIS KILLA. LINUS E RUDY ZERBI  saranno i conduttori di due feste di compleanno, i 90 anni del comune di Riccione e i 30 della Radio più casinara del mondo. Quindi , scarpe da tennis, acqua, e voglia di divertirsi e stasera SEMPRE NOI, A FAR CASINO! Una mia amica ancora negli "enta" mi ha detto: ma non sei un po' vecchietta per stè cose? Vecchietta a chi? Avrai anche 30 anni, ma fidati che ti do 2 giri!

L'aggressività quotidiana mi stende al tappeto. In macchina è una continua perdita di pazienza. Le donne poi sono capaci di fare marcia indietro, accendersi una sigaretta e mandare un messaggino, tutto in una manovra. E tu sei lì che aspetti che esca dal parcheggio e ti girano le scatole. Eppure dopo due ore,  fai la stessa cosa. Al semaforo poi superi i limiti, da ferma. Non è una contraddizione? Andiamo alla deriva, soli nel cosmo, sfogando la nostra rabbia, la nostra frustrazione sugli altri. La giornata si sa è disseminata di trabocchetti che ci urtano, il trucco consiste nell'evitarli, fare un bel respiro, e riuscire a rientrare a casa sani e salvi, per l'ora di cena.

L'editore attende il mio romanzo. Tutto il mondo attende il mio grande libro di 500 pagine (?) Sono in quella fase dove non so che pesce pigliare. Scrivo appunti del tipo: la mia amica Vale è stata arrestata per aver rubato una crosta di un famoso pane francese. "la mollica non mi piace" spiega. Ecco.. sono messa così.

Questo bell'uomo mi ha stregato.  Non conosco il rugby ma conosco il detto "l'apparenza inganna".  Sono una cretina, eppure conosco il senso della parola: dicotomia.  Ecco sono arrivata all'incontro con questo fantastico campione  un po' prevenuta, poi l'ho ascoltato raccontare la sua vita  per tutta la serata e ne ho scoperto la grande sensibilità,  unita alla sua forza d'animo.  Tutto questo è racchiuso in un omone che sembra un armadio  il libro magnifico è IL BARONE.  Ciao ANDREA, CATENA aveva ragione su tutto  tranne su una cosa: Dominguez steso a terra è meglio.  Tu sai...

Non capisco come ci possa essere sfuggita. Abbiamo importato di tutto: caffè, seta, malavita dall'est, marchi contraffatti dalla Cina, il sudoku, la coca cola dall' America.. Come mai ci è sfuggita la fatidica patata magica che fa correre come delle gazzelle gli atleti giamaicani? Corre voce che un politico molto famoso, ora anzianissimo ma stranamente in pensione, negli anni 80, in un tour in quel paese patria di Bob Marley, l'assaggiò e corse per tutta la costa come un ossesso. Ma pensò che non era il caso d'importarla in Italia. Se fosse caduta nelle mani sbagliate ( gli elettori), nessun politico si sarebbe più salvato.

Auguri a una DONNA SPECIALE. Oggi è il suo giorno. Ma suoi sono tutti gli altri giorni che sa colorare, con pennellate di allegria e accese emozioni, la vita delle sue amiche. Che sono tante e dolci, avvolgenti e coinvolgenti  nel volerla abbracciare. Per me l'aggettivo che la distingue è : ACCOGLIENTE. Una luce, non una stella che brilla solo nella notte di San Lorenzo ma una cometa per sempre. Ciao CATE ancora AUGURI:

Mi sento violata, ora che un altra persona ha preso la mia identità. Non è bello. Alla polizia postale mi hanno detto: succede a tanti.. Io non ho mai creduto di essere "tanti", invece lo sono. Mi girano proprio le scatole, pensare che qualcuno possa aver letto le mie mail e usato così malamente la mia rubrica, mi rende insofferente. Una giornata a rispondere al cellulare che no, non sono io "quella". Mi dovrò cancellare ancora da FB e pazienza, ma i miei pensieri scritti in quelle mail a persone care, non li posso cancellare. Che schifo, una bambina a cui hanno letto il diario, non c'erano segreti, c'era la mia vita.

Da 2 giorni il mio account è stato rubato. Ora i miei amici ricevano richieste di denaro dall'estero, tipo Inghilterra, con il mio indirizzo mail. Da 2 giorni sono tornata su FACEBOOK dopo che mi ero cancellata per questo motivo.. Ora due coincidenze mi sembrano troppe. Comunque io sto bene, non richiedo soldi ne dall'estero ne dal terrazzo di casa mia, e sto ovviamente cambiando il mio indirizzo di posta. Ho avvisato la polizia postale e mi scuso per i disguidi causati da questi pezzi di merda, che non hanno nient'altro da fare che allarmare e creare  casini. Grazie.

Bella serata ieri a Riccione. Una strepitosa Catena Fiorello ha presentato il libro di Andrea Lo Cicero IL BARONE, nel ambito degli incontri promossi dalla libreria Block 6o, dal titolo "parole tra noi". Sono una di parte, non riesco ad essere obbiettiva con questa meravigliosa donna che adoro, ma ha saputo creare un'atmosfera davvero magica. Si è parlato di Asini e di sensibilità, di sogni e di realtà contingenti, il tutto alleggerito dalla vena ironica della mia amica Catena, che ha reso l'immagine di questo UOMO dall'apparenza dura, spessa ma dolce allo stesso tempo. La mia amica Giusi si è trovata fra due siciliani come lei, a casa sua. E questo è bello. Il pubblico a casa loro.

Sto seguendo la conferenza stampa di Alex Schwazer con grande attenzione. La misericordia che suscita in me questo ragazzo, che potrebbe essere mio figlio, mi ha toccato. Non è giustificabile quello che ha fatto, sia ben chiaro, ma per me rimane una bella persona. La commozione mi ha preso, ho pensato al suo calvario, e agli effetti collaterali di essere un campione che non deve deludere mai. Ho visto oggi un ragazzo cosciente dell'errore commesso, che non tira in ballo altri se non le sue di responsabilità, che chiede scusa, che dice : ho sbagliato, la mia vita sportiva è finita, merito la squalifica e di pagare. Ho visto un ragazzo togliersi il peso della fama, di una vita che non sembrava più appartenergli, di una grande colpa. In un Italia dove nessuno sa pronunciare parole del genere per cose anche più gravi, una mosca bianca.

Stamane ho fatto un balzo dal letto, ho guardato la radiosveglia 6:56. Sono tornata a coricarmi e ho sognato mia sorella. I capelli biondi e ondulati, l'atmosfera era quella di una commedia dell'ottocento. Lei era lì, carina e gentile, appena ho provato a darle un bacio mi ha guardato come se fossi caduta dalla luna. Mi ha fatto un cenno di saluto e l'ho guardata nei suoi grandi occhi verdi azzurro che sfarfallavano tra l'esserci e il non esserci. Poi l'ho vista andare via  sorridendo con una tazza in mano. Ho aperto gli occhi, le 8:00. Oggi, è  il suo compleanno ma non sono triste. La Manu è riuscita a sfuggirmi tra le mani ma si è infilata in altre persone che mi circondano. In molte di loro rivedo un po' di lei. Fra poco farò colazione con la mia amica Martina che me la ricorda tanto Tra un sorso di cappuccino e l'altro ricorderò tutto il bene e il buono che conteneva quella tazza del sogno.

Stamattina avevo proprio bisogno di un buon risveglio. La giornata si preannunciava faticosa. Mentre bevevo il mio tè, mi arriva un messaggio che m'invita a sintonizzarmi su UNO MATTINA. Catena Fiorello era lì, in uno splendido tailleur bianco a parlare di olimpiadi. Già l'orizzonte mi si era illuminato, sentire una donna intelligente parlare in tv è un caso piuttosto raro. Di sport poi, ancora di più. Sono venuti fuori concetti sulla rivalità e l'antagonismo fra donne, si è discusso sul fatto che "non sanno fare squadra", per poi inneggiare alle donne del fioretto che per l'onore della patria, lo hanno saputo fare e anche benissimo. Vorrei ringraziare Catena di aver parlato del  massacro riservato alla Pellegrini, passata da regina a donna da cui prendere le distanze. Difendendola, ammirandola ancora, mi ha fatto comprendere che le donne sanno avere anche questa forza.

Le donne del fioretto mi hanno fatto riaccendere la tv. Ammetto che dopo un tg che mostrava le immagini  ( sconvolgenti) di due tossici, un Draghi che si divincolava su uno spread imbarazzante, la pelata di Bersani che si inumidiva sotto i colpi di Di Pietro, e la "pupù liquida" che da un po' mi massacra la cena ho spento. Poi ho acceso e sul due c'erano delle stupende donne. Con i colori italiani diventati di colpo d'oro. Magnifiche presenze su Rai 2 a ricordarmi che la mia patria, per fortuna è anche questo.

Con le cose non litighi, non piangi chiedendo risposte che non potrai ricevere. Le cose non ti deludono, non cambiano, non ti tradiscono e non ti abbandonano. Le cose parlano e dicono belle parole attraverso il ricordo, più generose, più disinteressate di quelle che ci diciamo tra noi umani, giorno dopo giorno. Le cose sono benedette: i vestiti al posto di una carezza, il regalo che ti sei fatta da sola per darti coraggio, la collana di tua sorella per sentirtela vicino. Se gli altri non ti vogliono bene, compra cose, e se poi ti ritrovi nel letto a piangere da sola, guarda le cose di cui ti sei circondata. E poi corri in bagno a vomitare.