Dopo giorni e giorni di obbligata clausura,
torno al mondo reale, quello del freddo sulla pelle,
delle incazzature agli sportelli, dei sorrisi della barista.
Non posso proprio dire che stare ad osservare la mia vita,
mi sia dispiaciuto,
ma sono una donna attiva, una che fa e disfa,
che sbraita e accoglie.
E per tutto questo tempo non l'ho potuto fare.
Ora passo dopo passo, spiccherò di nuovo il volo.
Mi chiedo solo: per tornare, mi ci vorrà una password?
Commenti
Posta un commento