Mi manca mia sorella. La parte più difficile è sempre lì, affrontare la sua scomparsa. Ogni tanto mi si forma la lacrima, pensandola. Lacrima che poi scende sul tavolo, e lì si forma un cuore. Sorrido tanto al mondo, nessuno mi vede mai triste, una roccia agli occhi degli altri io sono, questa è la mia cifra. Ma cado spesso nelle mie contraddizioni, nelle mie fragilità. A volte devo stare molto attenta al peso delle cose che porto con me. Mi sento come un'alpinista, una scalatrice delle vette più alte del dolore, e ogni grammo che mi porto dentro, fa la differenza. E credo che non ci sia niente di male, ne di strano, avere nostalgia di una sorella che non c'è più. Ma che c'è. Sempre. Perchè ciò che è esistito, esiste.
Interviste di Rosalba Corti. Conversazioni e riflessioni nel mondo dello spettacolo.