Passa ai contenuti principali

Rispetto 2.0


Un tempo credevo di non sopportare le persone poco ironiche, 
quelle che sanno sempre tutto e pure quelle che non ingrassano. 
Dicevo “Guarda te questa, si mangia anche il tavolo e non mette su un grammo! ”
oppure “Pensa te quel idiota, 
a stento parla italiano ed è in tv con le gambe accavallate a disquisire su tutti gli argomenti!”. 
Cose così, capite. Generiche invettive contro i mali dell’umanità. 
Mi sono voluti 55 anni per capire che c'è veramente uno e 
un solo limite che non posso perdonare al prossimo: la mancanza di rispetto. 
Rispetto declinato in ogni ambito, amore, amicizia, lavoro, famiglia, società. 
E non faccio una questione di genere, non voglio riferirmi solo all'ambito femminile. 
É vero che i maltrattamenti fisici e psicologici ai danni delle donne sono cresciuti in maniera esponenziale negli anni, ma non vorrei dare alle donne eccessi di bontà, 
anche loro stalkerizzano, una piccola parte non ne esce certo bene, 
in un quadro di degrado morale. 
Nel particolare attuale, quella professoressa che ha avuto un figlio con un ragazzino di 14 anni, 
già madre di un adolescente, 
che rispetto ha avuto questa donna per il suo ruolo di madre, di educatrice e di donna ?

Commenti

Post popolari in questo blog

Sandro Veronesi intervista al due volte PREMIO STREGA

  Lo scrittore pluripremiato Sandro Veronesi, parteciperà all’Ulisse Fest   ( il festival del viaggio organizzato da Lonely Planet) sabato 29 agosto alle ore 18, in piazza Cavour a Rimini. Intervistato da Stefano Petrocchi,   presidente della fondazione Bellonci, il grande scrittore già due volte Premio Strega, incontrerà il pubblico romagnolo accompagnato dal frullare delle ali del suo colibrì, il resiliente uccellino che ispira il suo ultimo romanzo. “ Il Colibrì” ( Nave di Teseo) ha vinto il Premio Strega 2020, l’autore ha bissato così il successo del 2007 già ottenuto con “ Caos Calmo”. Sandro Veronesi all’Ulisse Fest. Il tema del viaggio l’affascina? Io paragono il viaggio al “bigiare la scuola”. Non sai chi puoi incontrare, cosa ti può succedere. Non cambiamento ma piuttosto uscita, “uscire dal ruolo” provando l’emozione di tutto quello che succede al di fuori. Però il protagonista del suo Colibrì, Marco, sbatte le ali ma per riuscire a stare fermo, per rimane...

Gerry Scotti e il SUDOMBELICO

Oggi parlavo con le mie colleghe cassiere, su quale personaggio vip si concentrano, quando hanno voglia di fantasticare e far salire l'ormone. La Rubi si sa che adora Bova e ha ogni possibile foto appesa sull'armadietto, la Giangi adora Zerby dice che "gli fa sangue",io, è risaputo il LIGA per tutta la vita, vanno per la maggiore i Garko, e i Cloney.. ma quella che mi ha spiazzata è stata la ELI. Lei vorrebbe una notte con Gerry Scotti. Vorrebbe essere sdraiata da lui, coccolata, lisciata, e poi lasciarle fare tutto quello che vuole, col la sua fantasia. Beh io lo vedo un po' come un fratello maggiore, e sinceramente non m'inspira altro che gentilezza, carezze e dolcezza. Doti fuori dal comune, che in quel contesto, probabilmente, contano più di un pettorale scolpito.

L'amore non dovrebbe ammettere sottotitoli.

Una piccola falla all'interno del sistema. Una sola piccola falla, una piccola scrostatura, quasi invisibile, impercettibile, eppure c'è. Si toglie un pezzettino di vernice e dietro c'è la ruggine. Accade così, per caso, ci si allontana con frasi a metà, sguardi mancati, parole pronunciate capibili solo con sottotitoli. Senza mai dire: a che punto siamo? E si è già dall'altro lato della strada.