Passa ai contenuti principali

Buoni propositi per l'anno che verrà

Ehee.. ci siamo.
Quante litanie si ripetono nella vita diceva Joyce..
Che bello se si vivesse solo d'inizi, di eccitazioni dell'imprevisto,
di primi dell'anno..
Invece man mano che i mesi passano, non vediamo l'ora di girare il calendario,
perchè un mese è pieno di bollette,
un altro di ricorrenze che non vorremmo ricordare,
l'altro farcito solo di varicelle e antibiotici,
e l'ultimo di feste comandate.
E quando arriviamo in questi giorni,
tiriamo un bel sospiro e tiriamo le somme,
ripromettendoci che "quello" non succederà nell'anno nuovo,
e che mai e poi mai rifaremo gli stessi sbagli,
e  che non sentiremo più quel profumo
e non rideremo  più di fatti accaduti così stupidamente.
Regolarmente io faccio fioretti che scombino subito.
E ancora torno a mordicchiarmi le pellicine delle unghie,
mangio i cioccolatini, do fiducia a chi meriterebbe un bel calcio nel culo,
cambio colore dei capelli, e mai che mi si addormenti la lingua.
Che ci volete fare,
anch'io vorrei evaporare nel 2013 e passare direttamente al 2014,
 ma poi mi dico:
.. e se il meglio dovesse ancora venire?

Commenti

Post popolari in questo blog

Sandro Veronesi intervista al due volte PREMIO STREGA

  Lo scrittore pluripremiato Sandro Veronesi, parteciperà all’Ulisse Fest   ( il festival del viaggio organizzato da Lonely Planet) sabato 29 agosto alle ore 18, in piazza Cavour a Rimini. Intervistato da Stefano Petrocchi,   presidente della fondazione Bellonci, il grande scrittore già due volte Premio Strega, incontrerà il pubblico romagnolo accompagnato dal frullare delle ali del suo colibrì, il resiliente uccellino che ispira il suo ultimo romanzo. “ Il Colibrì” ( Nave di Teseo) ha vinto il Premio Strega 2020, l’autore ha bissato così il successo del 2007 già ottenuto con “ Caos Calmo”. Sandro Veronesi all’Ulisse Fest. Il tema del viaggio l’affascina? Io paragono il viaggio al “bigiare la scuola”. Non sai chi puoi incontrare, cosa ti può succedere. Non cambiamento ma piuttosto uscita, “uscire dal ruolo” provando l’emozione di tutto quello che succede al di fuori. Però il protagonista del suo Colibrì, Marco, sbatte le ali ma per riuscire a stare fermo, per rimane...

Gerry Scotti e il SUDOMBELICO

Oggi parlavo con le mie colleghe cassiere, su quale personaggio vip si concentrano, quando hanno voglia di fantasticare e far salire l'ormone. La Rubi si sa che adora Bova e ha ogni possibile foto appesa sull'armadietto, la Giangi adora Zerby dice che "gli fa sangue",io, è risaputo il LIGA per tutta la vita, vanno per la maggiore i Garko, e i Cloney.. ma quella che mi ha spiazzata è stata la ELI. Lei vorrebbe una notte con Gerry Scotti. Vorrebbe essere sdraiata da lui, coccolata, lisciata, e poi lasciarle fare tutto quello che vuole, col la sua fantasia. Beh io lo vedo un po' come un fratello maggiore, e sinceramente non m'inspira altro che gentilezza, carezze e dolcezza. Doti fuori dal comune, che in quel contesto, probabilmente, contano più di un pettorale scolpito.

L'amore non dovrebbe ammettere sottotitoli.

Una piccola falla all'interno del sistema. Una sola piccola falla, una piccola scrostatura, quasi invisibile, impercettibile, eppure c'è. Si toglie un pezzettino di vernice e dietro c'è la ruggine. Accade così, per caso, ci si allontana con frasi a metà, sguardi mancati, parole pronunciate capibili solo con sottotitoli. Senza mai dire: a che punto siamo? E si è già dall'altro lato della strada.