Ho una fotografia delle donne che mi scrivono,
un po' sfumata.
Ieri una ragazza mi ha detto:
"ora che è cotto a puntino, fuggo, mi faccio desiderare.."
Sedotto e abbandonato.
Quando una donna arriva ad affrontare la conoscenza di un uomo attraverso tattiche,
ha perso.
Questo è un mio pensiero, è chiaro,
ma perchè usare strategie per farsi amare?
Essere se stesse, tirare fuori lo scorrere delle emozioni,
provare qualcosa e dirlo, non sarebbe tutto più semplice?
Perchè mostrarsi "delle altre"?
"Guarda, io vorrei sdraiarlo ogni volta che lo vedo"..mi dice
" ma poi fingo di avere un impegno importante
e non rispondo nemmeno al cellulare.."
Boh!
Gli uomini che mi scrivono invece,
mi sembra di capire,
vorrebbero essere sedotti attraverso l'ascolto
o magari anche con il rispetto dei loro silenzi
e con una condivisione di pensiero.
Altri si accontenterebbero di una carezza,
di uno sguardo complice e rassicurante.
E noi invece che facciamo?
Scappiamo, mettiamo dei silenzi e delle incomprensioni a farli interrogare,
ma con la testa rimaniamo lì con loro.
Ma a loro naturalmente, facciamo credere il contrario.
Più che sfumate, direi irreali.
Poi però non lamentiamoci se dormiamo sempre sole..
un po' sfumata.
Ieri una ragazza mi ha detto:
"ora che è cotto a puntino, fuggo, mi faccio desiderare.."
Sedotto e abbandonato.
Quando una donna arriva ad affrontare la conoscenza di un uomo attraverso tattiche,
ha perso.
Questo è un mio pensiero, è chiaro,
ma perchè usare strategie per farsi amare?
Essere se stesse, tirare fuori lo scorrere delle emozioni,
provare qualcosa e dirlo, non sarebbe tutto più semplice?
Perchè mostrarsi "delle altre"?
"Guarda, io vorrei sdraiarlo ogni volta che lo vedo"..mi dice
" ma poi fingo di avere un impegno importante
e non rispondo nemmeno al cellulare.."
Boh!
Gli uomini che mi scrivono invece,
mi sembra di capire,
vorrebbero essere sedotti attraverso l'ascolto
o magari anche con il rispetto dei loro silenzi
e con una condivisione di pensiero.
Altri si accontenterebbero di una carezza,
di uno sguardo complice e rassicurante.
E noi invece che facciamo?
Scappiamo, mettiamo dei silenzi e delle incomprensioni a farli interrogare,
ma con la testa rimaniamo lì con loro.
Ma a loro naturalmente, facciamo credere il contrario.
Più che sfumate, direi irreali.
Poi però non lamentiamoci se dormiamo sempre sole..
Commenti
Posta un commento