Ho letto di recente che esiste il tradimento rispettoso.
Ossia che in una relazione apparentemente felice tra alti e bassi e sopportazione reciproca,
si spera che il proprio partner incontri qualcuno con cui "agire", lasciando lo spazio e l'alibi all'altro per fare altrettanto.
Questo per lenire i sensi di colpa di entrambi e per mantenere equilibri necessari.
Un ossimoro.
Pretendere i propri spazi senza definirsi egoisti o ipocriti.
Sentire una sottile inquietudine e manifestarla.
Boh..io non giudico, mi astengo dall'esprimermi.. però una domanda mi sorge spontanea.
Si sa, da tutta una letteratura antica e recente,che il tradire,
è una sorta di vivere sulla corda di un equilibrista o dietro ad una tenda oscura,
con la paura di essere scoperti.
Quindi se è consentito, sottoscritto e vidimato, dove sta l'adrenalina delle corna?
Ossia che in una relazione apparentemente felice tra alti e bassi e sopportazione reciproca,
si spera che il proprio partner incontri qualcuno con cui "agire", lasciando lo spazio e l'alibi all'altro per fare altrettanto.
Questo per lenire i sensi di colpa di entrambi e per mantenere equilibri necessari.
Un ossimoro.
Pretendere i propri spazi senza definirsi egoisti o ipocriti.
Sentire una sottile inquietudine e manifestarla.
Boh..io non giudico, mi astengo dall'esprimermi.. però una domanda mi sorge spontanea.
Si sa, da tutta una letteratura antica e recente,che il tradire,
è una sorta di vivere sulla corda di un equilibrista o dietro ad una tenda oscura,
con la paura di essere scoperti.
Quindi se è consentito, sottoscritto e vidimato, dove sta l'adrenalina delle corna?
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