Siate la tempesta

Ho sempre troppe persone che hanno sempre troppo da fare. Non hanno il tempo di coltivare i rapporti, dedicarsi alle emozioni e ai sentimenti, loro, e miei. Oggi ho avuto una rivelazione dentro me. Non  posso dire che non ho più tempo di aspettare, amo farlo, ma la voglia di farlo, comincia a mancarmi un po'. Carenza di ossigeno.. Non trovo motivazioni sufficienti, che ci volete fare. Tutte quelle persone che rimandano a domani e dopodomani la mia non necessaria presenza, hanno ragione su tutto, sono brave, intelligenti e migliori di me. Va bene così? Non ho più voglia di discutere del tempo, dello spread a vanvera. Voglio veri rapporti umani. E non mi va più di sopportare ritardi e trascuratezze. Sono diventata esigente a 48 anni? Si. Io sono una persona strapiena di difetti, ma ho bisogno di qualcuno che sorrida con me anche in quelli. Non mi servono carabinieri, giudici o maestri. Mi serve tempo, quello che gli altri dedicano a me senza forzature. Se hanno...

Ho un amica pazza per l'astrologia. Butta soldi in maghi e fattucchiere. Un disastro. Io che l'oroscopo lo ascolto alla sera per vedere se ci hanno preso, la strozzerei. Ora che ha perso l'uomo che amava, (probabilmente per questa sua dipendenza) vuole farsi fare un filtro d'amore per riaverlo.. 100 euro e lui torna.. dice... Di ciarlatani io non voglio sentire parlare, sia ben chiaro.. Però mi chiedo: mettiamo il caso che mi manchi qualcuno, che gli volevo "solo bene", con 50 euro torna?

Sconcertante come fenomeno. Dopo aver letto 90 pagine mi sarei sculacciata per averlo comprato.. Ammetto di essere un po' invidiosa del suo successo, tutte quelle copie vendute per aver descritto così male una poveretta.. Certo lei vivrà di rendita per il resto dei suoi giorni  e a me toccherà ancora lavorare per molto.. Concedetemi il disappunto. Resta il fatto che mi sono annoiata, per niente scandalizzata, e non riesco a trovare una ragione valida per questo successo. Anzi non sono nemmeno curiosa di conoscere come va a finire.. A mio parere è scritto coi piedi, molto ripetitivo e mi ha fatto anche sbadigliare. Inoltre trovo che l 'erotismo, sia  assente di brutto. Sapevo già da sola che alternare le fantasie erotiche al cucinare un piatto per il "caro maritino", può rendere la vita di una casalinga un po' meno noiosa e abitudinaria. Ho oramai mezzo secolo.... Va bene che nessuno può arrogarsi il diritto di giudicare la passione tra due esseri ...

Andateci, rimarrete senza fiato. L'osservatorio di Saludecio è pura magia. Un disco volante atterrato nel parco per redimere i terrestri scettici dell'amore per la nostra terra, per l'amore che s'incontra, per le belle emozioni che un cielo può offrirci. Il mio amico Gianfranco offre visite guidate a coppie che vogliono baciarsi sotto una coperta di senso. Ma ci potete andare anche da soli. Se poi la malinconia vi prende, potete sempre alzare gli occhi al cielo e provare un orgasmo virtuale. Fidatevi, avrete tessuto un filo di complicità con il vostro cielo.

Io e lo sport stiamo come un ghiacciolo  sta all'equatore. Nel senso che non c'entro niente..sono una sfigata. Si seguo il calcio, ma per il resto sono antisportiva. Però mi piace vedere le donne che tirano con l'arco, le trovo coraggiose. Già la figura dell'arciera mi assomiglia, e mi ricorda Merida, la giovane e ribelle figlia  di Re Fergus e della regina Elinor, che in una Scozia di altri tempi lottò per trovare se stessa e il proprio destino. Ecco alle olimpiadi di Londra seguirò Natalia Valeeva, la grande campionessa azzurra pluridecorata. La guarderò prendere la mira e ribellarsi ad un destino per le donne a volte  già segnato. Penserò che dietro a quell'arco ci può essere la rivincita  di un universo intero.

La notizia che Renzo Rosso, patron della DIESEL regalava 5 milioni ai terremotati mi ha cambiato la giornata. Ho approfondito, non è la solita donazione, non è un qualcosa fondato sull'ottica dell'assistenzialismo, ma è progettualità, è un aiuto per stimolare le persone a fare di nuovo impresa. E' una scommessa, che parte dal concetto che il lavoro da una dignità all'uomo. E bravo RENZO ROSSO, so che sei uno partito dal niente, uno coraggioso. Che crede nei sogni e nei progetti. E non importa quanto questi siano grandi o difficili da portare a termine, come dici tu, chi ci crede, prima o poi sfonda.

Per la mia rubrica sulla "VOCE DI RIMINI" ricevo spesso mail che mi chiedono di parlare del male della politica. Ma io sono la Carrie di Romagna, una che cerca di sintonizzarsi sulle fragilità e le forze della donne, non  mi occupo della sordità di un governo o di una classe politica. Poi non ne sarei all'altezza e anziche affrontare questa sfida, preferisco distrarre i miei lettori con  "trastulli "come le amicizie, il sesso e l'amore. Poi sinceramente è luogo comune dire che i nostri politici sono incompetenti e corrotti. Perchè mai dovrei aggiungermi anch'io alla schiera dei delusi? Al massimo posso dire che è insopportabile sapere che lo sono tutt'e due nello stesso giorno. Corrotti e incompetenti... Ma anche questo è già stato detto.

La scienza  e la tecnologia ci hanno portato scoperte fantastiche. Per ultima questa "particella di DIO". Ma i problemi reali non cambiano mai. Questo come mai? Forse perchè l'anima umana non si riesce ad osservare al microscopio? O magari perchè il nostro cervello è più sofisticato di un pc di ultima generazione? Posto nella maniera più semplice, il problema è: com'è che dopo essere riusciti a debellare molte malattie, aver mandato uomini sulla luna, non riusciamo a prenderci cura della nostra vita? Perchè i problemi sono sempre quelli? Reali più che mai? Ossia arrivare a fine mese, trovare un lavoro che ci soddisfi, fare un progetto di vita non precaria, accudire un padre, pensare a cosa cucinare per cena?

Quando una donna dice: "come?" non è che non ha sentito. Ti sta  solo dando un opportunità per cambiare quello che hai detto. Ecco, non so dove ho captato questa sacrosanta verità sulle donne, ma credo che sia un bel modo per definirci. Spesso diamo modo ai nostri uomini, alle nostre amiche, ad una madre di spiegarsi meglio, di rivedere un discorso, di aggiustare il tiro, e quindi magari, pur ferite, siamo già sulla rotta del perdono.

Mio marito cucina da Dio. E' proprio bravo, si appassiona, gli ingredienti li dosa secondo i miei umori e i miei impegni del giorno. Quando fa da mangiare lui, vuole sapere i miei programmi. Che c'entra questo? C'entra. Se vado a lavorare una pasta in bianco e insalata. Il cliente va messo a proprio agio.. Se vado a far shopping o a "cazzeggiare in giro", pasta al pesto, aglio olio e peperoncino... Ama l'aglio, lo mette ogni volta che non sa che farò senza di lui. Non si fida, dite? NOOO.. è che previene. Poi mi sciorina tutte le proprietà di questo magico elemento della natura. Dunque è un antiossidante, fa campare fino a cent'anni, fa bene alla gola, al cuore, alle vie urinarie.. ..via di questo passo fa prendere anche SKY. Oggi ho cucinato io i pizzoccheri della mia terra, la Valtellina. Buoni, saporiti affogati nell'aglio. E ha scoperto che fanno bene anche all'amore fisico...

Si passa da una strage alla marmotta astronauta che vive in un cosmodromo. Dai drammi della gelosia al photoshop delle celluliti sulle copertine. Tu sei lì che addenti una fiorentina al sangue e ti mettono al corrente che sul corpo sono state inferte 22coltellate. Poi passi al dolce e ti vedi Belen che campeggia sulle pagine di playboy. Sono sicura che in redazione c'è un gastroenterologo che dirige il traffico di notizie. Amo Mario Giordano, regola le mie sedute sul water.

Le donne si sa che amano essere corteggiate. Scusate, ma secondo voi gli uomini no? Perchè mai dobbiamo sempre fare le principesse sul pisello in attesa che un uomo  ci sorrida, e ci provi? Non possiamo essere paritarie anche in questo? Possibile che in anni e anni di battaglie non riusciamo ad essere cacciatrici? Ci vergogniamo forse di emulare DIANA? Di fare la figura delle spregiudicate o delle sfigate che se non si buttano, non tirano su niente? Qualcosa non torna. Riusciamo ad essere aggressive e a farli scappare con tattiche da superdonne, e non riusciamo ad adulare e a strusciarceli per bene in modo che ci conoscano per quelle che veramente siamo? Possibile che fare il primo passo debba essere solo una prerogativa maschile? Fermarsi alla superficie precludersi la voglia di approfondire un discorso con un uomo, per sentirsi sul trono delle favorite, ci fa spesso rimanere da sole a guardare le stelle. E gli uomini forse sono un po'stufi.. Può darsi che a fur...

Stasera vorrei cancellare, in una giornata così calda, l'immagine di gelo, le correzioni acide, che ho saputo vivere. Non senza farmi del male. Avrei dovuto sospendermi, evitare, uccidere ogni aspettativa, non lasciare lo spazio a nessuno di censurarmi un sogno. Sono fatta male, non capisco quando "non è il caso", sono una donna piena di limiti e spigolosa. L'aria severa in una giornata di sole, non lascia spazio a grandi interpretazioni, questo dovevo capirlo. Voglio volere non sempre è un qualcosa di attuabile. Concedermi l'essenziale? Non io.

Io lontana. Da qualche altra parte. Io quella che s'ingarbuglia con pensieri e parole. Tutta la vita nella mia assenza. Io impreparata a cambiare la  mia pelle. Io disgiunta. La mia vita, un dettaglio secondario.

Nella vita lasciano di più le donne. Questione di statistiche. Sapete quei sondaggi che ti chiamano a casa e ti fanno la domandina? Ecco quelli. Quelli che ti prendono quando hai su i bigodini in testa e sei un cesso, e davanti ad una domanda del genere, ti prendi la tua rivincita. In quei casi io ho lasciato tutti e di tutto. Mi sono sempre presa la responsabilità di salvarmi la vita. In quei casi..s'intende. Perchè lasciare è difficile, inutile  raccontarsi balle, gli uomini poi pretendono che tu gli resti amica per tutta la vita, che lasci una porta aperta... Spalancata anche, per quando tornano e ti dicono che la casa senza di te è vuota, le parete bianche e spoglie. E a te ti viene da rispondere: vuota? Arredala, compra un micio, una pianta grassa..

Lo sapevate che fino al 30 luglio, presso TUTTI I COMUNI ITALIANI, è possibile FIRMARE per la RIDUZIONE DELLO STIPENDIO AI PARLAMENTARI? NO? NON LO SAPEVATE? Chissà come mai non ce l'hanno detto! Bene, sappiate che è vero e che mancano 11 giorni. E' la raccolta firme per il REFERENDUM ABROGATIVO sulla legge INDENNITA' ai PARLAMENTARI. La quota minima è di 500.000 firme. FORZA, uscite di casa un po' prima domattina e andateci. Non ci saranno file, purtroppo è partito in sordina il 12 maggio, boicottato da "quasi tutti" gli organi di stampa. Io l'ho saputo per caso da mio figlio, cultore del Web...e preoccupato per il suo futuro.

"Domani nella battaglia pensa a me e cada la tua spada senza filo. Domani nella battaglia pensa a me, quando io ero mortale, e lascia cadere la tua lancia rugginosa. Che io pesi, domani, sulla tua anima, che io sia piombo dentro il tuo petto e finiscano i tuoi giorni in sanguinosa battaglia. Domani nella battaglia pensa a me. dispera e muori" Questo è l'incipit del mio nuovo libro che uscirà presto. E' la maledizione che il fantasma della REGINA ANNA scaglia sul re che l'ha fatta morire. E' una frase devastante che amo da sempre ed è tratto dal RICCARDO III.. La delusione della Regina ..le malinconie di una donna ferita.. L'odio che la consuma in sogno.. ...Speriamo che SHAKESPEARE non mi faccia causa

Ieri ho chiamato mia sorella. Una voce metallica e fredda mi diceva queste parole: "..il numero è inesistente.." Tutto è  rimasto fermo. Sulla mia rubrica è "Manu", quando tocco il tasto lo faccio accarezzandolo. Ci passo sopra il pollice dolcemente. Però la parola "inesistente" non si può sentire, è una coltellata dritta nel cuore. Non si può abbinare ad una persona che ancora c'è, dentro te e dentro la tua vita. Non si può. Mi manca tanto, la  vedo sempre, la sento che mi parla, mi aiuta a riannodare i nodi e a scioglierli. Infatti nella borsa tengo sempre un filo. E' il contatto diretto che ho con lei. Quando faccio da mangiare mi è spesso accanto la sento. Ora ho deciso che smetterò di sapere e comincerò a sentire. E a vedere i segnali che mi manda. Ciao Manu.

CAMPOVOLO 22 SETTEMBRE 2012 LIGABUE JOVANOTTI GIORGIA ELISA PAUSINI ANTONACCI NEGRAMARO FERRO LITFIBA BAGLIONI ZERO ZUCCHERO NOMADI                         MANNOIA             GLI STATI GENERALI DELLA MUSICA ITALIANA A RAPPORTO PER LA SOLIDARIETA' CONCERTO PER L'EMILIA COLPITA AL CUORE. SI PUO' MANCARE? NO!

Faccio danni. Poi cerco di riparare. Faccio sparire tracce, invento alibi, ma mi sgama sempre. Mio marito è uno dei RIS, lui non lo sa ma è il generale GAROFALO , fidatevi. Ebbene vi chiedo: avete mai rovinato un bucato intero con un lavaggio disgraziato? Tipo: 2 Lacoste, lenzuola, intimo particolare, pantaloncini preferiti? Ecco io sono campionessa in "scolorimenti materiali". Le mie emozioni non scolorano, non si macchiano, i panni si. Che ci volete fare.. Ma quelle due Lacoste... Non sapevo come confessare, temevo che il giudizio universale si abbattesse su di me. Allora sono andata a comprarle uguali, confidando sull'effetto sorpresa, e in un provvidenziale perdono. Ma uguali non le ho trovate, e invece del coccodrillo c'era stampata una foca. Non l'avessi mai fatto! E' una settimana che in casa io sono l'assassina, e lui la vittima. Condannata al massimo della pena. Andando avanti a furia di post-it, musi lunghi, e baci scarsi.. R...

Lo sapevate che la domanda che noi donne facciamo più frequentemente al nostro uomo è: A COSA PENSI ? Ma si può pensare che ci risponda? Si può essere essere più melodrammatiche e stupide di così? Ho letto su una rivista che il 72 % degli uomini, a questa domanda rispondono: A NIENTE ! Beh io naturalmente  non credo agli "UOMINI IN FOLLE", credo che per fortuna si sappiano tenere un po' di pensieri per se', e che questa risposta sia solo dettata da una semplice omissione. Niente che ti devo dire, niente che ti interessa, niente che devi sapere. E menomale. Io per esempio ho smesso da tempo di chiederlo. Da quel  giorno che sono entrata in casa tutta contenta con la permanente. L'espressione di mio marito era quella di uno che pensava: ma che cazzo si è messa in testa,  questa, un caspo di insalata ?

Grazie, ne avevo bisogno.

Si chiamava Maria. Non so come si sarebbe chiamata la bimba che portava in grembo. Io penso che il sacrificio e la disponibilità facciano parte della natura femminile da sempre. La donna..più vicina alla luna e alla terra. Generosa e sottomessa doveva essere Maria, forse si è ribellata, forse ha finalmente detto no.. Chissà cosa ha pensato prima di chiudere gli occhi, ai suoi figli, a sua madre, oppure mentre si guardava bruciare viva, ha pensato a lui. Al suo aguzzino, l'uomo con cui faceva l'amore, litigava, cucinava il pranzo, prendeva le botte, a fasi alterne, come la luna. Si, Maria può avere pensato che non poteva essere lui, quello, perchè anche nei pensieri, Maria,  era superiore.

Le canzoni di Lorenzo, mi hanno regalato la libertà. Attraverso i suoi testi ho imparato a coniugare dei verbi magnifici. Donare, condividere, giocare. Tutti degni di una società migliore, più equa, più libera. Credo che il suo massimo l'abbia raggiunto con il testo de: l'elemento umano. Un capolavoro, i miei nipotini lo studieranno a scuola fra qualche anno, ne sono sicura. Si vince, si perde  si pestano merde  che si infilano nelle fessure sotto la suola  si vive, si muore  si prova dolore dal quale  non c'e' un pensiero  che ti consola  si parla coi cani, si stringono mani  si fa spesso finta di essere qualcosa  si guarda il tramonto, si arriva in ritardo  ci piovono addosso macerie di vita esplose  si fanno dei figli,  si sognano sogni  si fanno castelli di sabbia sul bagnasciuga  si infilano perle di vetro nelle collane e si progetta una fuga  Noi siamo l'elemento umano nella macc...

Un caro amico mi aveva  già messo la pulce nell'orecchio. Poi, confrontandomi con  il popolo della rete, ho appreso che  un politico(incredibile!!) ha fatto un interpellanza parlamentare sul caso. Questione di numeri, di conti che non tornano.. Comunque sia andata per gli sms solidali raccolti per il terremoto dell'Aquila, quello che è chiaro, è che chi ha donato, pensava che quei 2 euro sarebbero finiti nelle tasche dei terremotati. Invece...   in parte sono andati a un fondo per il micro credito,  gestito dal consorzio finanziario padovano ETIMOS.. Ma adesso la gente si chiede: che cosa succederà con gli oltre 15 milioni raccolti per l'Emilia? E' lecito, è giusto che chi dona sappia per cosa e per chi lo fa. Non è morale, insabbiare e rendere fumosa una buona azione. Però le cose sembra siano già cambiate, e questo grazie alla rete. Il fatto che comunque saranno le regioni interessate a decidere, già mi rincuora, come anche la dichiarazione di Er...

Meglio di così non si poteva. Il capodanno dell'estate inaugurato proprio da te. Sublime pensiero alla riviera romagnola, la tua voce. Che rimanderà negli anni, il ricordo. Perchè tu, sarai sempre nei miei giorni migliori. Ciao dolcissima donna.

A casa mia lo devo vedere di nascosto. Sta sul c... a tutti. Io come una tossica mi chiudo in bagno e mi prendo una dose di Cruciani. Si, quello della Zanzara di radio24 e di tgcom24. Quello spacciatore di alta tensione, quello che punge, e ti lascia il segno sul braccio. Come Zorro. Adoro come tratta politici, ascoltatori. Tutti allo stesso modo. E' irritante e a me fa impazzire. Si spazientisce, s'incazza, non si adegua. Non aderisce a nessuna logica, a nessun partito, a nessun credo. Uno fuori dal coro, uno spadaccino con gli occhiali fluo. Ecco, nel giornalismo, una rarità.

Scrivere mi piace molto, ma anche spendere. Girare per negozi e mettere a dura prova i nervi delle commesse. Osservare come si parlano tra loro incuranti del cliente, vederle sparlare dell'una dell'altra. Dare così poco peso alla missione che si svolge, m'irrita. Origlio anche, lo ammetto. E amo vendicarmi di quello che sento nei miei confronti. Oggi due commesse acide in un negozio di scarpe, hanno esordito dicendo che "oramai si sposano solo le sfigate"... Io compravo, loro sbuffavano.. Una di loro mi ha riconosciuta e mi ha detto: lei è la commessa-scrittrice! Già, ho risposto io, e noto che anche da sfigata-sposata c'è chi sta peggio di me!

...Il solo pensare di allacciarti  la camicia.. oggi potrebbe essere  il mio ricostituente per l'anima..

A volte mi chiedo per chi cammino. Mi domando per chi sono tutti questi passi e questi affanni. Guardo le altre donne come me, spingere un carrello, saranno felici, più felici di me, con il loro carico quotidiano di latte, pane, bollette da pagare e figli da sistemare? Le vedo darsi importanza nel discutere sul prezzo e la qualità della carne, le vedo darsi un ruolo, se dietro al bancone c'è un uomo. Possono persino impartirgli degli ordini... Io mi annoio, non me ne frega niente di sentirmi potente nei confronti di un uomo. I miei passi sono per altro. Sono più leggeri. Io cammino per me.

Ieri sono stata definita una donna naif. Lì per lì l'ho trovato un complimento delizioso. Poi ci ho pensato. Dunque sono fatta male? Sono poco affidabile? Sono "un po' così"? Il mio interlocutore mi ha risposto: nooooooooooo, sei solo complicata, buffa e con un timbro animato dall'equivoco, con un forte accento di autodifesa tutta femminile, che traspare dai tuoi occhi... Ma non ti preoccupare- ha aggiunto- vai bene così, sei molto semplice per me, è tutto visibile. Menomale, pensavo di essere un quadro da interpretare,  invece sono una radiografia...

In effetti è troppo caldo per festeggiare, per sudare abbracciandoci, per mettere un cappello in velluto. Mettiamola così dai....