Io e lo sport stiamo come un ghiacciolo sta all'equatore.
Nel senso che non c'entro niente..sono una sfigata.
Si seguo il calcio, ma per il resto sono antisportiva.
Però mi piace vedere le donne che tirano con l'arco, le trovo coraggiose.
Già la figura dell'arciera mi assomiglia, e mi ricorda Merida,
la giovane e ribelle figlia di Re Fergus e della regina Elinor,
che in una Scozia di altri tempi lottò per trovare se stessa e il proprio destino.
Ecco alle olimpiadi di Londra seguirò Natalia Valeeva,
la grande campionessa azzurra pluridecorata.
La guarderò prendere la mira e ribellarsi ad un destino
per le donne a volte già segnato.
Penserò che dietro a quell'arco ci può essere la rivincita
di un universo intero.
Nel senso che non c'entro niente..sono una sfigata.
Si seguo il calcio, ma per il resto sono antisportiva.
Però mi piace vedere le donne che tirano con l'arco, le trovo coraggiose.
Già la figura dell'arciera mi assomiglia, e mi ricorda Merida,
la giovane e ribelle figlia di Re Fergus e della regina Elinor,
che in una Scozia di altri tempi lottò per trovare se stessa e il proprio destino.
Ecco alle olimpiadi di Londra seguirò Natalia Valeeva,
la grande campionessa azzurra pluridecorata.
La guarderò prendere la mira e ribellarsi ad un destino
per le donne a volte già segnato.
Penserò che dietro a quell'arco ci può essere la rivincita
di un universo intero.
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