A volte mi chiedo per chi cammino.
Mi domando per chi sono tutti questi passi e questi affanni.
Guardo le altre donne come me, spingere un carrello,
saranno felici, più felici di me, con il loro carico quotidiano di latte,
pane, bollette da pagare e figli da sistemare?
Le vedo darsi importanza nel discutere sul prezzo e la qualità della carne,
le vedo darsi un ruolo, se dietro al bancone c'è un uomo.
Possono persino impartirgli degli ordini...
Io mi annoio, non me ne frega niente di sentirmi potente nei confronti di un uomo.
I miei passi sono per altro.
Sono più leggeri.
Io cammino per me.
Mi domando per chi sono tutti questi passi e questi affanni.
Guardo le altre donne come me, spingere un carrello,
saranno felici, più felici di me, con il loro carico quotidiano di latte,
pane, bollette da pagare e figli da sistemare?
Le vedo darsi importanza nel discutere sul prezzo e la qualità della carne,
le vedo darsi un ruolo, se dietro al bancone c'è un uomo.
Possono persino impartirgli degli ordini...
Io mi annoio, non me ne frega niente di sentirmi potente nei confronti di un uomo.
I miei passi sono per altro.
Sono più leggeri.
Io cammino per me.
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