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Hemingway docet

Quello che mi da "lo scrivere", non si può descrivere.
Non c'è orario, ne posto,
ne situazione adatta.
Mi viene da farlo e lo faccio.
E vado su un altro pianeta,
altrove.
Non si può spiegare una passione,
non si può definirla, ce l'hai e basta,
e ti fa stare molto bene.
Certo non scriverò mai "guerra e pace",
e non vincerò il pulitzer come HEMINGWAY.
Però io e lui, abbiamo una cosa in comune.
Giuro.
Anch'io, quando guardo dalla finestra,
devo spiegare a mio marito che sto lavorando.

Commenti

  1. Mi piace....guardo dalla finestra e devo spiegare che lavoro....a volte non e' facile essere compresi, neanche dalle persone a noi molto care...ma magari non e' colpa loro...

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  2. No è vero, magari non si deve attribuire scarsa sensibilità a chi non capisce alcune nostre esigenze. Forse siamo noi ad isolarci nelle nostre elucubrazioni e abbiamo delle pretese. Il fatto è che a volte (almeno questo vale per me) non mi capisco nemmeno io, e non posso pensare che gli altri possano condividere.

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