Quando dal fondo di un cassetto, è uscita questa istantanea,
le mie mani affaccendate si sono fermate per un istante:
troppa nostalgia.
Ma tenendola tra le mani,
ho sentito una voce fuoricampo:" non avere paura".
Non credo nell'aldilà,
ma penso nella forza del pensiero.
E in questi giorni, per me complicati,
l'ho pensata tanta.
E ho preso a ricordare ogni frammento di questa foto,
la sua voce straripante d'amore,
l'abbraccio complice che sapeva cullarti.
Era primavera quel giorno,
il vento massacrava il lago, e il sole era pallido.
Ma quel che ricordo è che con lei,
io non avevo mai freddo.
Ho sentito un leggero fruscio mentre tenevo quell'immagine tra le dita,
come se delle parole incantevoli si fossero vibrate nell'aria:
"non avere paura".
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