Dei social,
di fb in particolare,
mi sono veramente stancata.
"C'eravamo tanti amati",
il film di Scola che raccontava le mediocrità dell'italiano,
in ambito famigliare-sociale,
se vogliamo era uno spaccato del quotidiano umile,
modesto, vero.
Ora ognuno si sente in diritto di esternare sui social cosa pensa dell'altro,
tutti coerenti non praticanti poi,
quando si tratta del privato.
In periodo referendario poi,
i sondaggi, i pareri si sprecano e davvero,
faccialibro è diventata una finestra insopportabile.
Io sogno che non ci sia nessun referendum,
e che questo, sia solo un esperimento del ministero della salute,
per testare la sopportazione umana.
di fb in particolare,
mi sono veramente stancata.
"C'eravamo tanti amati",
il film di Scola che raccontava le mediocrità dell'italiano,
in ambito famigliare-sociale,
se vogliamo era uno spaccato del quotidiano umile,
modesto, vero.
Ora ognuno si sente in diritto di esternare sui social cosa pensa dell'altro,
tutti coerenti non praticanti poi,
quando si tratta del privato.
In periodo referendario poi,
i sondaggi, i pareri si sprecano e davvero,
faccialibro è diventata una finestra insopportabile.
Io sogno che non ci sia nessun referendum,
e che questo, sia solo un esperimento del ministero della salute,
per testare la sopportazione umana.
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