No io non mi accodo alla lamentele.
Troppo comodo
prendersela con la stagionalità.
Siamo nel mese delle feste Natalizie,
e già ho sentito dire
a persone che vorrebbero saltare al mese successivo perché odiano i regali,
l’atmosfera a loro dire ipocrita che regna in questo periodo.
Si è vero,
qualche convenevole si potrebbe saltare..
e anche qualche auguri fasulli.
Ma poi, saltando a gennaio queste stesse persone si
lamenteranno per le code ai saldi,
in febbraio ripeteranno e posteranno su face
book che è un mese troppo freddo per essere allegri, e naturalmente odieranno
anche il carnevale e le canzoni di San Remo.
A marzo il loro problema sarà come vestirsi perché si sa marzo è pazzerello un giorno brutto un giorno
bello.
Ad Aprile la primavera li renderà apatici,
a Maggio
allergici a tutto e malediranno i pollini.
Non sapranno godere dell’inizio dell’estate,
e a giugno
detesteranno l’umidità.
In luglio si ammaleranno per l’aria condizionata a palla
e
si dispereranno per la prova costume fallita.
Poi, le code in autostrada,
faranno delle loro vacanze agostane un delirio e non vedranno l’ora che arrivi
settembre.
A settembre andranno in panico per l’inizio delle scuole.
Ad ottobre non andranno a castagnare perché non è chic.
A novembre saranno tristi e questo è normale dai.
E a dicembre ricominceranno la catena del lamento:
che palle, un anno se n’è andato senza che me
ne accorgessi, diranno.
Loro.
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