Passa ai contenuti principali

Il nonostante tutto che ci fa andare avanti.


E niente. 
Agosto se ne sta andando portandosi con se, 
l’afa, la tristezza di un ponte crollato con tutte le sue conseguenze umane e disumane, 
un mese distratto, confuso tra l’essere “il mese delle ferie degli italiani” 
o “quello attraversato da immani tragedie”. 
In questa riflessione, solitamente leggera, 
non posso fare a meno di chiedermi non solo il perché di tanta non curanza, 
e soprattutto cosa avrei fatto io, 
cosa avreste fatto voi nei panni degli abitanti di Genova, della Calabria,
di un Italia martoriata da un certo tipo di disinteresse per la cosa pubblica. 
Disamina che mi propongo di fare ad ogni terremoto, ad ogni disgrazia annunciata. 
Ma che poi rimando, e continuo nella mia vita di sempre: apparecchiando la tavola, 
sbucciando i fagiolini, correndo come sempre. 
Quindi è il nonostante tutto che ci fa andare avanti?
Sembra infatti che quando qualcosa di ineluttabile accade,
tutto spazzi via.
Invece no.
Si continua a postare foto sceme sui social,
facciamo pensieri leggeri, 
incentiviamo le fantasie che attraversano la nostra mente senza spazio temporale, 
così, a random. 
Troppo vero? 
Troppo cruda come riflessione sul nostro stato “ di Stato”? 
Pensateci.

Commenti

Post popolari in questo blog

Sandro Veronesi intervista al due volte PREMIO STREGA

  Lo scrittore pluripremiato Sandro Veronesi, parteciperà all’Ulisse Fest   ( il festival del viaggio organizzato da Lonely Planet) sabato 29 agosto alle ore 18, in piazza Cavour a Rimini. Intervistato da Stefano Petrocchi,   presidente della fondazione Bellonci, il grande scrittore già due volte Premio Strega, incontrerà il pubblico romagnolo accompagnato dal frullare delle ali del suo colibrì, il resiliente uccellino che ispira il suo ultimo romanzo. “ Il Colibrì” ( Nave di Teseo) ha vinto il Premio Strega 2020, l’autore ha bissato così il successo del 2007 già ottenuto con “ Caos Calmo”. Sandro Veronesi all’Ulisse Fest. Il tema del viaggio l’affascina? Io paragono il viaggio al “bigiare la scuola”. Non sai chi puoi incontrare, cosa ti può succedere. Non cambiamento ma piuttosto uscita, “uscire dal ruolo” provando l’emozione di tutto quello che succede al di fuori. Però il protagonista del suo Colibrì, Marco, sbatte le ali ma per riuscire a stare fermo, per rimanere immobile.

I MANESKIN VENGONO DALLA LUNA

Osano e stupiscono.  Vestiti come delle Rockstar,  fascinosi e talentuosi, i Maneskin hanno letteralmente fatto impazzire il pubblico di piazzale Ceccarini a Riccione,  proprio perché sono delle vere Rockstar.  Lo dimostra il fatto che la previsione di un pubblico di 2000 persone è stata ampiamente superata: ad occhio almeno 3000 fan scatenati, tenuti a bada dall’ineccepibile sicurezza. L’appuntamento era di quelli imperdibili,  dove il gruppo creatosi nel 2015 e spopolato dopo il successo di X factor, si è esibito per il primo appuntamento di DeeJay On Ice , l’evento creato per capodanno dal Comune di Riccione, San Marino Performance, e Radio Deejay, che torna dopo aver impreziosito l’estate di Riccione con DeeJay On Stage. Per la mia generazione,  è un rimando agli anni ‘70-‘80 quando le band straniere,  ci stupivano con la loro personalità. Loro, veri e propri personaggi di tendenza,  propongono uno spettacolo ispirandosi ai mostri sacri che hanno fatto

Gerry Scotti e il SUDOMBELICO

Oggi parlavo con le mie colleghe cassiere, su quale personaggio vip si concentrano, quando hanno voglia di fantasticare e far salire l'ormone. La Rubi si sa che adora Bova e ha ogni possibile foto appesa sull'armadietto, la Giangi adora Zerby dice che "gli fa sangue",io, è risaputo il LIGA per tutta la vita, vanno per la maggiore i Garko, e i Cloney.. ma quella che mi ha spiazzata è stata la ELI. Lei vorrebbe una notte con Gerry Scotti. Vorrebbe essere sdraiata da lui, coccolata, lisciata, e poi lasciarle fare tutto quello che vuole, col la sua fantasia. Beh io lo vedo un po' come un fratello maggiore, e sinceramente non m'inspira altro che gentilezza, carezze e dolcezza. Doti fuori dal comune, che in quel contesto, probabilmente, contano più di un pettorale scolpito.