Che parole bisogna dire per poter dare un po' di gioia a chi sta male,
a chi vive una situazione difficile?
Bisogna pronunciare la parola amicizia?
O libertà magari?
Io mi sento molte volte impotente in questo caso,
vorrei prendere per mano la "persona" e saperla ascoltare.
E nel silenzio, con uno sguardo parlarle.
E sentire tutte le parole che non dice,
riuscire a capirle, ad interpretarle.
Invece sono come tutti,
che parlo e parlo e butto lì consigli a palate,
sapendo benissimo che io stessa,
li accetterei con il contagocce.
Ma forse,
il segreto,
è tenersi un po' di parole nella testa,
solo per se stessi.
E fare in modo che nessuno le decifri.
a chi vive una situazione difficile?
Bisogna pronunciare la parola amicizia?
O libertà magari?
Io mi sento molte volte impotente in questo caso,
vorrei prendere per mano la "persona" e saperla ascoltare.
E nel silenzio, con uno sguardo parlarle.
E sentire tutte le parole che non dice,
riuscire a capirle, ad interpretarle.
Invece sono come tutti,
che parlo e parlo e butto lì consigli a palate,
sapendo benissimo che io stessa,
li accetterei con il contagocce.
Ma forse,
il segreto,
è tenersi un po' di parole nella testa,
solo per se stessi.
E fare in modo che nessuno le decifri.
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