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L'amore non si spiega. Punto.



L’amore non si spiega. 
Non è classificabile, si vive e basta. 
Più me ne occupo tramite la posta del cuore e meno capisco, 
lo ammetto: è un mistero insolubile. 
Gli scienziati ci provano : endorfine, percentuali, formule chimiche, ormoni..
tutti che ci vogliono spiegare perché ci si innamora proprio di quello, di quella. 
Un profumo? Uno sguardo? Le vertigini?
E ancora altri che ci spiegano perché tradiamo, 
perché poi ci passa, 
vogliono prendere i tuffi al cuore di donne e uomini ed esaminarli al microscopio, 
metterli dentro un’ampolla di vetro, 
dosare le emozioni e farci degli esperimenti. 
Ebbene anche io ci provo a decifrare le meccaniche di un amore ma poi, 
davanti ai nodi in gola mi fermo. 
Davanti al imponderabile dell’innamoramento alt! 
Mani in alto! 
Come si fa a spiegare un sorriso cosa ti provoca, 
una voce sussurrata all’orecchio che sconquasso?
Quindi non strapperò mai il romanticismo, 
le recriminazioni, le minacce quei “lo sapevo già” 
dalle vostre mail sempre più numerose( grazie!!) . 

Perché si dice che ci sono occhi che toccano come mani, 

mani che toccano eppure tu  non senti niente, 
e a nulla serve programmare, stabilire delle priorità, 
cercare di mettere il cuore in relazione con il cervello, 
la razionalità con l’anima.  

Scienziati, psicologi per favore: 
lasciateci il mistero dell’amore! 
Almeno questo!!

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