In questi giorni di neve molte mie colleghe si chiedono: dove sono finiti gli uomini?
Tutti nella protezione civile? Tutti a donare il sangue?.
Stanotte soffiava una bufera di neve, mi sono alzata alle 4 perchè sui miei terrazzi sedie e tavolini festeggiavano i "giorni della merla", svolazzando e provocando danni a non finire.
Le mie adorate piante ululavano e chiedevano aiuto, mi sono bardata come l'omino michelin e ho evitato così una catastrofe. Mi sono accorta di non essere la sola pazza che vagava a raccogliere per i terrazzi anche la differenziata..Ho steso una coperta e ho appoggiato tutti i suppellettili pericolosi e pericolanti sul mio povero parquet nel salotto buono di casa e sono tornata a letto.
Mio marito russava.
Ho girato come un pollo nel girarosto per un paio d'ore nel letto, i pensieri e il gelo che mi era entrato nelle ossa m'impedivano di dormire.
Alle 6 mi sono alzata e ho pensato bene di scendere a spalare la neve davanti alla mia macchina ricoperta da un giorno di fiocchi incessanti, dopo 20 minuti mi sono accorta che stavo pulendo il "didietro" della macchina del mio vicino.
Ricollegata la mia memoria visiva al cervello, nonostante il ghiaccio che me lo congelava, ho pulito per benino la mia macchinina, e ho tentato di metterla in moto.
Ma non partiva, ho acceso anche un cero ma niente.
Sono così partita per il lavoro a piedi, incamminandomi sotto la neve per paura di non arrivare in tempo.
Era buio, dalle finestre di casa mia nessun segnale..
Ho strisciato il badge ad un minuto alle 9.. che culo..ci mancava il biasimo!
Alle 14 sono tornata a casa ancora sotto la neve, che bella la neve...in montagna...
Ma non sono davanti ad un camino con l'uomo dei miei sogni, sono in strada, coi piedi gelati, le mie estremità assiderate..il mio stomaco a digiuno..
Giunta sulla soglia mio marito mi ha detto: tutto tranquillo tesoro?
Certo, ho sorriso io, mentre facevo scorrere l'acqua per un bagno caldo.
Mi sono immersa nella vasca, ho chiuso gli occhi, e ho veramente sperato che in giro ci fosse
il SERIAL KILLER DELLE CASSIERE, un uomo che mi sapesse tener testa, anzi che me la tenesse almeno per 5 minuti, proprio dentro l'acqua!
Tutti nella protezione civile? Tutti a donare il sangue?.
Stanotte soffiava una bufera di neve, mi sono alzata alle 4 perchè sui miei terrazzi sedie e tavolini festeggiavano i "giorni della merla", svolazzando e provocando danni a non finire.
Le mie adorate piante ululavano e chiedevano aiuto, mi sono bardata come l'omino michelin e ho evitato così una catastrofe. Mi sono accorta di non essere la sola pazza che vagava a raccogliere per i terrazzi anche la differenziata..Ho steso una coperta e ho appoggiato tutti i suppellettili pericolosi e pericolanti sul mio povero parquet nel salotto buono di casa e sono tornata a letto.
Mio marito russava.
Ho girato come un pollo nel girarosto per un paio d'ore nel letto, i pensieri e il gelo che mi era entrato nelle ossa m'impedivano di dormire.
Alle 6 mi sono alzata e ho pensato bene di scendere a spalare la neve davanti alla mia macchina ricoperta da un giorno di fiocchi incessanti, dopo 20 minuti mi sono accorta che stavo pulendo il "didietro" della macchina del mio vicino.
Ricollegata la mia memoria visiva al cervello, nonostante il ghiaccio che me lo congelava, ho pulito per benino la mia macchinina, e ho tentato di metterla in moto.
Ma non partiva, ho acceso anche un cero ma niente.
Sono così partita per il lavoro a piedi, incamminandomi sotto la neve per paura di non arrivare in tempo.
Era buio, dalle finestre di casa mia nessun segnale..
Ho strisciato il badge ad un minuto alle 9.. che culo..ci mancava il biasimo!
Alle 14 sono tornata a casa ancora sotto la neve, che bella la neve...in montagna...
Ma non sono davanti ad un camino con l'uomo dei miei sogni, sono in strada, coi piedi gelati, le mie estremità assiderate..il mio stomaco a digiuno..
Giunta sulla soglia mio marito mi ha detto: tutto tranquillo tesoro?
Certo, ho sorriso io, mentre facevo scorrere l'acqua per un bagno caldo.
Mi sono immersa nella vasca, ho chiuso gli occhi, e ho veramente sperato che in giro ci fosse
il SERIAL KILLER DELLE CASSIERE, un uomo che mi sapesse tener testa, anzi che me la tenesse almeno per 5 minuti, proprio dentro l'acqua!
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