A volte provo un desiderio irrefrenabile e repentino,
di affermare la mia esistenza.
Mi guardo allo specchio
( non riesco mai a passarci davanti senza darmi una sbirciatina),
e fisso la mia immagine.
Capita anche, che io veda la mia anima.
E allora mi abbraccio,
prendo le mani e me le porto al cuore.
Perchè io me la veda collocata lì però, proprio non lo so,
ma credo che lei e il cuore, si facciano compagnia.
Ma mentre LUI lo conosco, e so che batte perchè ha un motivo,
LEI mi è spesso criptica.
Non sempre mi piace com'è,
non è sempre bella e limpida,
a volte ha crepe e solchi che la rendono tortuosa.
E poco soffice.
Allo specchio poi,
prendo la cipria e cerco di ricostruirmi,
la pelle si distende, e spunta un sorriso.
Il cuore è lì in sede, aspettando emozioni.
E penso:
ma l'anima,
chi me la restaura stamattina?
Commenti
Posta un commento