La vita ci sottopone a continue prove. Non sempre lasciamo la scelta dei nostri "errori" alle circostanze. Il più delle volte ci piace sbagliare, con cognizione di causa. Perchè gli errori emotivi ci portano sull'otto-volante, ci danno una botta d'allegria, ci rendono bambini con in mano lo zucchero filato, dentro ad un giardino pieno di palloncini colorati da far scoppiare. Ti vedi con in mano qualcosa di appuntito, pronta a far scintille e botti. Dondolando con le sensazioni, incurante dei danni. Poi capisci che hai pensato a quell'errore emotivo come a una divinità, con un eccessiva fede, comprendi che l'idea si è impadronita di te. E allora scopri che la strada si divide, dietro a quella curva, e che il desiderio non è curabile, e guardando la distanza fisica che cresce tra due corpi, o prima o dopo cerchi di non allargare lo squarcio nella tela. Meglio prima. E perdoni e ti perdoni. Ma il ricordo rivive e si esalta anche in una notte bui...
Interviste di Rosalba Corti. Conversazioni e riflessioni nel mondo dello spettacolo.