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Chiedo scusa al mare.


Ci sono luoghi che non sanno di essere così belli.
In riva al mare la sabbia si dimentica di essere sabbia.
E diventa quadro.
Tu ti metti li a disegnare, ed escono meraviglie.
Esce quello di cui tu hai bisogno,
di dare,
di avere.
Io amo il mare,
e  non credo che il mare abbia coscienza 
di quello che ti da,
osservandolo.
E' come un uomo inconsapevole di abbracciarti da lontano,
anche se non sei con lui.
Sfora dagli occhi la sua immensità,
e non c'è poesia che tenga.
Il mare è arte,
è vero, e mica si spegne,
sta li per te,
per farti pensare ad attimi che conserverai per sempre,
a momenti magici,
all'emozione che respiri, gratis.
A volte ci passo davanti distrattamente
poi ci penso,
torno indietro,
mi siedo davanti ad una cabina,
e gli chiedo scusa.


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