Maggio è finito.
Occhi color del cielo,
angoli della bocca in giù.
Non l'ho potuto osservare,
se non dalla finestra di un ospedale,
e sto scrivendo l'odio e l'amore che provo per questo mese.
Se potessi dare un nome alla parte di me che si nasconde,
la chiamerei sicuramente: maggio.
Da bambina amavo maggio, il mese del mio compleanno,
il mese del rifiorire di tutto,
il mese del sole e della mia preparazione alla vita.
E' lo scatto di un attimo questo,
istantanea fugace dei miei primi 50 anni,
di chi in maggio rivede una stagione perduta.
Ora maggio è il mio ritratto con angoli della bocca in giù.
L'amarezza di chi ha sempre amato il cielo limpido,
e se lo vede trasformare in grigio.
E forse è proprio il colore che non mi piace.
Indefinito, ne di qua ne di là..
No, non fa per me.
Occhi color del cielo,
angoli della bocca in giù.
Non l'ho potuto osservare,
se non dalla finestra di un ospedale,
e sto scrivendo l'odio e l'amore che provo per questo mese.
Se potessi dare un nome alla parte di me che si nasconde,
la chiamerei sicuramente: maggio.
Da bambina amavo maggio, il mese del mio compleanno,
il mese del rifiorire di tutto,
il mese del sole e della mia preparazione alla vita.
E' lo scatto di un attimo questo,
istantanea fugace dei miei primi 50 anni,
di chi in maggio rivede una stagione perduta.
Ora maggio è il mio ritratto con angoli della bocca in giù.
L'amarezza di chi ha sempre amato il cielo limpido,
e se lo vede trasformare in grigio.
E forse è proprio il colore che non mi piace.
Indefinito, ne di qua ne di là..
No, non fa per me.
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