Ebbene sì, mi scrivono più uomini che donne, sappiatelo.
Forse perché le donne si sono stancate di raccontarmi dei loro amori
impossibili?
Forse perché l’uomo è più concreto, fa domande semplici e vuole
risposte concrete?
Forse perché questi ultimi hanno più tempo per il cazzeggio
a distanza di sicurezza di uno schermo? Non amo generalizzare, certo è che se
ritrovo più donne che uomini a fissare il telefono in attesa di un messaggio,
una ragione ci sarà: vediamo quindi di non raccontarci favole.
Ho amiche ricche
di energia, tutte alla ricerca del grande amore, che quasi sempre è un alibi
perfetto ma che restano lì a essiccarsi di fronte a un telefono in attesa delle
chiamata di un tizio che li affascina, “forse” proprio perché sposato, forse
perché capace di trascinarle in un
vortice di passione e felicità, solo per un’ora.
Ma che percezione si ha della
felicità in questo contesto?
Sulla passione non metto becco, io ringrazio sempre quando
qualche mia amica o lettrice la vive. Ma il grande amore, a patto che lo si cerchi
sul serio, non arriva su whatsapp e temo sia una faccenda un po’ più
complicata ed invito tutte le mie
lettrici ad essere più ambiziose di così: non accontentatevi. Accontentarsi
delle briciole non ci si sazia mai. Anzi, viene sempre più fame di ciò che non
si ha. Tutte bulimiche emotivamente quindi ?
Ma anche no!
Scrivete a:
diteloarosi@libero.it
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