Hanno
nomi accattivanti e dolci.
Sono tantissimi i siti nati su internet per gli incontri on-line,
un modo che molte persone usano per conoscersi anche voluttuosamente.
Ma se siete sposati sappiate che da oggi, nel momento in cui venite scoperti da vostra moglie o da vostro marito, potrete essere accusati di aver violato l’obbligo di fedeltà coniugale.
L’ha stabilito la Corte di Cassazione, dichiarando che chiunque flirti su siti online di incontri,
commette tradimento.
Tutto nasce da una donna che dopo aver scoperto il marito in quella situazione,
ha deciso di andarsene da casa.
Durante il processo che si era aperto per dare il via alla separazione,
il marito ha sostenuto che la colpa dovesse ricadere sulla moglie
in quanto era stata lei ad aver abbandonato il tetto coniugale.
Ma il ricorso dell’uomo è stato respinto stabilendo che aveva ragione la moglie : il chattare è una circostanza idonea a compromettere la fiducia tra i coniugi e può provocare la crisi.
I cercatori d’emozioni sono avvertiti.
Conosco persone che praticano queste conoscenze: affermano che questo è il loro modo per compensare i vuoti del rapporto principale,
che solo così riescono a vivere l’intimità perduta: in pratica sono convinti che questi tipi di rapporti servano a mantenere stabile il loro matrimonio.
Infondo sono “ traditori omeopatici”. Curano la loro unione con una medicina non convenzionale.
Attenzione al dosaggio però! Visto che può succedere?
Sono tantissimi i siti nati su internet per gli incontri on-line,
un modo che molte persone usano per conoscersi anche voluttuosamente.
Ma se siete sposati sappiate che da oggi, nel momento in cui venite scoperti da vostra moglie o da vostro marito, potrete essere accusati di aver violato l’obbligo di fedeltà coniugale.
L’ha stabilito la Corte di Cassazione, dichiarando che chiunque flirti su siti online di incontri,
commette tradimento.
Tutto nasce da una donna che dopo aver scoperto il marito in quella situazione,
ha deciso di andarsene da casa.
Durante il processo che si era aperto per dare il via alla separazione,
il marito ha sostenuto che la colpa dovesse ricadere sulla moglie
in quanto era stata lei ad aver abbandonato il tetto coniugale.
Ma il ricorso dell’uomo è stato respinto stabilendo che aveva ragione la moglie : il chattare è una circostanza idonea a compromettere la fiducia tra i coniugi e può provocare la crisi.
I cercatori d’emozioni sono avvertiti.
Conosco persone che praticano queste conoscenze: affermano che questo è il loro modo per compensare i vuoti del rapporto principale,
che solo così riescono a vivere l’intimità perduta: in pratica sono convinti che questi tipi di rapporti servano a mantenere stabile il loro matrimonio.
Infondo sono “ traditori omeopatici”. Curano la loro unione con una medicina non convenzionale.
Attenzione al dosaggio però! Visto che può succedere?
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