Io e mio figlio ci spariamo Megamix di Lorenzo, a tutto volume.
E' un qualcosa che ci unisce.
".. è questa la vita che sognavo da bambino..
un po' di apocalisse un po' di topolino.." cantiamo come due suonati.
In macchina o in casa è il nostro inno,
è una sorta di complicità,la nostra,
che passa anche attraverso il testo di una canzone,
o il ritmo di una musica che è capace di trasportarci in un'altra dimensione.
Ci smuove il culo, gli arti, il cervello.
E ridiamo, ci clicchiamo l'occhietto, e ci abbracciamo come due vecchi amici.
Ma io sono la madre, e lui il figlio,
e Lorenzo ha il merito di legare più di 2 o 3 generazioni.
Elia ha in lui un esempio positivo, i suoi testi li analizza,
li dedica alla morosina, riconosce in lui un poeta degli anni che vive.
Ci scrive temi, ne fa metafore e spartiti della sua vita.
Quando lo abbiamo incontrato, nel backstage del 105,
ho visto un Jovanotti incuriosito dal mondo dei giovani,
e ne ho carpito uno sguardo interessato e proiettato sul loro futuro.
"Lorenzo è una brava persona" mi ha detto Elia dopo l'incontro.
Non credete che se ha tutto questo successo,
è anche perchè i giovani, questo l'hanno capito?
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