Da quando sono tornata al lavoro,
mi sento diversa.
Tutto quello che consideravo importante,
inaccettabile,
a volte prioritario,
ora è cambiato.
Il minimo problema che prima avrebbe sconvolto
il mio modo di fare, di lavorare,
ora lo osservo,
e penso che devo fare il mio dovere sempre,
ma che al resto ci penserà la vita.
Senza perdere di vista quello che faccio,
ma senza nemmeno perdere di vista
che comunque sto vivendo.
Io.
Tutto si risolve.
Ora vivo in un mondo che mi rende immune
dall'atteggiamento a volte superficiale dei sani.
E mi sento disarmata,
ogni volta che torno tra le corsie degli ospedali,
vedendo la voglia di domani
di quelli che forse non avranno domani.
E penso alla fortuna che ho.
A dare il valore che merita,
la mia nuova vita.
mi sento diversa.
Tutto quello che consideravo importante,
inaccettabile,
a volte prioritario,
ora è cambiato.
Il minimo problema che prima avrebbe sconvolto
il mio modo di fare, di lavorare,
ora lo osservo,
e penso che devo fare il mio dovere sempre,
ma che al resto ci penserà la vita.
Senza perdere di vista quello che faccio,
ma senza nemmeno perdere di vista
che comunque sto vivendo.
Io.
Tutto si risolve.
Ora vivo in un mondo che mi rende immune
dall'atteggiamento a volte superficiale dei sani.
E mi sento disarmata,
ogni volta che torno tra le corsie degli ospedali,
vedendo la voglia di domani
di quelli che forse non avranno domani.
E penso alla fortuna che ho.
A dare il valore che merita,
la mia nuova vita.
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