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RIDE:UN'UNICA "CHIARA".

Sei anni fa, rimasi scioccata emotivamente da un film  “Maternity Blues”  
non solo per il tema trattato ( 4 donne che condividevano la stessa colpa dell’infanticidio) 
ma soprattutto per l’interpretazione di una giovane attrice riminese: Chiara Martegiani.. Occupandomi di Universo Femminile, 
vi dico che sono  lieta di scoprire che è ben rappresentato anche da questa talentuosa interprete, 
che con il suo impegno nel ritagliarsi dei ruoli che ben definiscono lo stato delle donne nella società moderna, 
fa da contraltare  ad una tipologia di attrice che punta solo sull'aspetto estetico.

Con  “ Ride”, opera prima di Valerio Mastrandrea, 
la Romagnola è nelle sale in questi giorni con un film veramente profondo, 
interpretando un ruolo degno della sua passione per la settima arte.
Difficile raccontare l’intensità di questa ragazza senza guardare i suoi occhi liberi, 
elemento sempre apprezzabile in una persona, 
oltre alla sua bellezza acqua e sapone, posso assicurarvi però, 
che la sua espressività  è un qualcosa che va oltre lo schermo e l’apparenza, 
che ti fa  ritrovare seduta in una poltrona di un cinema,
a chiederti quante sono le cose che le donne non dicono, 
in quanti anfratti dell’anima sappiamo nascondere le nostre fragilità, 
e come avendo la libertà di comportarci seguendo la nostra unicità, 
riusciamo a far emergere la nostra forza

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