Ieri sera mi sono sentita tanto "mia madre":
Elia mi raccomando..
Quando penso a mia madre,
mi viene in mente la canzone della Consoli,
in bianco e nero..
"guardo una foto di mia madre..e ritrovo lo stesso sguardo".
Quel testo è tutte noi,
è crescere, capire e riconoscere di assomigliare sempre più a chi,
nella mia vita, hai osteggiato con una guerra sterile,
ma forse non così inutile, se ora in età matura,
sei riuscita a comprenderti.
Una madre "parla per il tuo bene", ti rompe le scatole,
ti riempie la testa e l'anima di "te l'avevo detto".
Ti dice di camminare con la schiena dritta,
di coprirti, e di non comprare l'insalata marcia..
E tu poi, quando ripeterai le stesse frasi a tuo figlio,
quelle parole le capisci,
e comprendi che il suo ruolo non è stato affatto facile.
E in qualche modo la perdoni e perdoni te stessa.
Le madri hanno un muscolo in più,
è innegabile,
risiede nell'anima,
è un muscolo che smuove tutto.
Elia mi raccomando..
Quando penso a mia madre,
mi viene in mente la canzone della Consoli,
in bianco e nero..
"guardo una foto di mia madre..e ritrovo lo stesso sguardo".
Quel testo è tutte noi,
è crescere, capire e riconoscere di assomigliare sempre più a chi,
nella mia vita, hai osteggiato con una guerra sterile,
ma forse non così inutile, se ora in età matura,
sei riuscita a comprenderti.
Una madre "parla per il tuo bene", ti rompe le scatole,
ti riempie la testa e l'anima di "te l'avevo detto".
Ti dice di camminare con la schiena dritta,
di coprirti, e di non comprare l'insalata marcia..
E tu poi, quando ripeterai le stesse frasi a tuo figlio,
quelle parole le capisci,
e comprendi che il suo ruolo non è stato affatto facile.
E in qualche modo la perdoni e perdoni te stessa.
Le madri hanno un muscolo in più,
è innegabile,
risiede nell'anima,
è un muscolo che smuove tutto.
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