Settembre “ è tempo di”.
Io
adoro Settembre.
Lo adoro perché è un mese di attesa,
di quelli che aspetti che
comincino le cose belle, che cambino i giorni,
che inizino le avventure, che si trasformino le abitudini.
che inizino le avventure, che si trasformino le abitudini.
Ma come direte voi? Sarà il
contrario!
A settembre ricomincia la scuola, la trafila dei pulmini scolastici,
dei libri rincarati, delle mamme nervose, dei padri che riprendono la palestra,
dei nonni che vedranno i nipoti più raramente, della vendemmia e del piumino
leggero, come fa questa a dirci di essere entusiasti che l’estate è finita?
Bisogna essere entusiasti perché mi sembra il mese giusto per un inizio, perché
è tutto nuovo, perché è di casa la
voglia di provare, l’eccitante sensazione di libertà che ti dà solo la
consapevolezza di non aver niente da perdere.
Ed è inutile rimuginare che il
caldo non tornerà: quante volte ci siamo sentiti stufi dell’afa e ci siamo
visti insopportabili agli occhi degli altri? Vedete che alla fine ho ragione?
Settembre
che ha sempre il retrogusto della fine e dell’inizio,
che è sempre un concentrato di “è tempo di”.
che è sempre un concentrato di “è tempo di”.
Un punto in mezzo a tutto il resto.
Pensateci: non
è un mese che non ha personalità come può essere un luglio per esempio: sempre
uguale.
Ha in se', il seme del cambiamento e mi piace perché a settembre
desideriamo invece di rimpiangere, e abbiamo più futuro che passato..
Non vi
sembrano questi motivi sufficientemente
validi, per amarlo?
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