Passa ai contenuti principali

Scherziamo?


Gli uomini vengono ancora da Marte e le donne da Venere?

Son passati 26 anni dall'uscita di quel famoso libro, diventato best seller 
che spiegava perché “ lui e lei” appartengono a pianeti differenti. 
Nel 2018, a che punto siamo?
Le donne arrivano ancora da Venere? Gli uomini vengono ancora da Marte? 
Abbiamo trovato un punto che ci unisce? 
La diversità di ruolo esiste comunque e bisogna cercare di rispettare e 
seguire le naturali inclinazioni dei due sessi? 
Forse dal nuovo millennio si è cercato di trovare un equilibrio, 
la donna ha giustamente ricercato la propria indipendenza e l’uomo si è adeguato al cambiamento. Ma siamo sicuri di questo?
Lo stesso autore John Gray, nel presentare il suo nuovo libro” Oltre Marte e Venere” 
a margine di una conferenza a Milano,
ha inciso nella mia testa un’affermazione importante discutibile: 
una delle ragioni per cui i divorzi sono così numerosi 
è l’indipendenza promossa dal femminismo. 
A quelle parole io mi sono sentita insultata perché è 
come dire che le donne devono rassegnarsi a dipendere dall'uomo e 
che per rimanere a galla in un unione, 
l’affermazione professionale deve riguardare solo la sfera maschile. 
Notizia fresca, è che all'università Normale di Pisa, 
il rettore ha denunciato un sistema un tantino maschilista: 
ogni qualvolta si presenta una candidata donna per il posto di docente, 
nemmeno viene valutata perché si mette in moto una macchina denigratoria nei suoi confronti. 
Il “qui e ora” quindi, viene rimandato 
e alla donna non resta che cedere con fermezza?
Scherziamo?

Commenti

Post popolari in questo blog

Sandro Veronesi intervista al due volte PREMIO STREGA

  Lo scrittore pluripremiato Sandro Veronesi, parteciperà all’Ulisse Fest   ( il festival del viaggio organizzato da Lonely Planet) sabato 29 agosto alle ore 18, in piazza Cavour a Rimini. Intervistato da Stefano Petrocchi,   presidente della fondazione Bellonci, il grande scrittore già due volte Premio Strega, incontrerà il pubblico romagnolo accompagnato dal frullare delle ali del suo colibrì, il resiliente uccellino che ispira il suo ultimo romanzo. “ Il Colibrì” ( Nave di Teseo) ha vinto il Premio Strega 2020, l’autore ha bissato così il successo del 2007 già ottenuto con “ Caos Calmo”. Sandro Veronesi all’Ulisse Fest. Il tema del viaggio l’affascina? Io paragono il viaggio al “bigiare la scuola”. Non sai chi puoi incontrare, cosa ti può succedere. Non cambiamento ma piuttosto uscita, “uscire dal ruolo” provando l’emozione di tutto quello che succede al di fuori. Però il protagonista del suo Colibrì, Marco, sbatte le ali ma per riuscire a stare fermo, per rimane...

Gerry Scotti e il SUDOMBELICO

Oggi parlavo con le mie colleghe cassiere, su quale personaggio vip si concentrano, quando hanno voglia di fantasticare e far salire l'ormone. La Rubi si sa che adora Bova e ha ogni possibile foto appesa sull'armadietto, la Giangi adora Zerby dice che "gli fa sangue",io, è risaputo il LIGA per tutta la vita, vanno per la maggiore i Garko, e i Cloney.. ma quella che mi ha spiazzata è stata la ELI. Lei vorrebbe una notte con Gerry Scotti. Vorrebbe essere sdraiata da lui, coccolata, lisciata, e poi lasciarle fare tutto quello che vuole, col la sua fantasia. Beh io lo vedo un po' come un fratello maggiore, e sinceramente non m'inspira altro che gentilezza, carezze e dolcezza. Doti fuori dal comune, che in quel contesto, probabilmente, contano più di un pettorale scolpito.

LA GRAFOLOGIA COME "INVENTIO SUI"

"Io so bene come sono, mi conosco, so dietro a quali meandri della mia anima si nascondono o fanno capolino, le mie fragilità o i miei lati oscuri. So la mia forza dove sta, so che so quello che sono Non c'è bisogno che un libro mi dica le geometrie della mia vita, analizzando il tratto della mia penna." Vedendolo sugli scaffali poi, mi ero quasi antipatica nel pronunciare con aria supponente un bel:  MA VA LA'. Quando una persona di cui ho molta stima, mi ha consigliato  di leggerlo, considerando la qualità della provenienza del consiglio  e il ritenere di essere comunque una persona aperta, ho iniziato la lettura. In 2 notti sono stata risucchiata dall'eleganza dell'esporre, quella che io ora penso sia, una vera e propria scienza. Guardate è impressionante la rivelazione. La mia "R" sempre diversa, il mio intreccio tra stampatello e corsivo, il mio scorrere solo sul lato di un foglio con la penna, mi hanno rivelato aspetti...