Chi mi conosce sa che amavo il talento di Alda Merini, la piccola ape furibonda,
poetessa di una cifra umana non in vendita.
Di lei mi piaceva la sua incapacità di comprendere e di essere compresa,
la sua lucidità alternata al suo personale inferno interiore.
E il suo coraggio nell'essere "una diversa".
Associo spesso il suo essere a quello di Patrick de Gayardon,
uno che nella vita amava rischiare l'impossibile per essere se stesso.
Dal suo tributo alla memoria:
Ai folli, agli anticonformisti e ai ribelli, ai piantagrane e
a tutte le persone che vedono le cose in modo diverso.
Potete citarli, essere in discordia con loro, glorificarli o denigrarli,
ma l'unica cosa che non potete fare è ignorarli, perchè loro riescono a cambiare le cose,
e mentre vengono definiti folli è proprio grazie a loro che il mondo cambia davvero.
poetessa di una cifra umana non in vendita.
Di lei mi piaceva la sua incapacità di comprendere e di essere compresa,
la sua lucidità alternata al suo personale inferno interiore.
E il suo coraggio nell'essere "una diversa".
Associo spesso il suo essere a quello di Patrick de Gayardon,
uno che nella vita amava rischiare l'impossibile per essere se stesso.
Dal suo tributo alla memoria:
Ai folli, agli anticonformisti e ai ribelli, ai piantagrane e
a tutte le persone che vedono le cose in modo diverso.
Potete citarli, essere in discordia con loro, glorificarli o denigrarli,
ma l'unica cosa che non potete fare è ignorarli, perchè loro riescono a cambiare le cose,
e mentre vengono definiti folli è proprio grazie a loro che il mondo cambia davvero.
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