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Mammone e smammate

Fatico a capire le mie amiche mammone.
100 telefonate al giorno, si fanno aiutare su tutto, delegano il loro ruolo alla madre, gli entra in casa, nel letto nel matrimonio.
Io sono una SMAMMATA.
Forse c'è stato un tempo, che avrei voluto tanto le coccole di mia mamma.
Il ritrovare odori, luoghi e sapori conosciuti.
Poi ho fatto una scelta, sono andata lontana da lei.
Ho messo confini e km tra noi, e ora lo posso dire,
l'ho fatto per salvarmi.
Ho preso un treno, una valigia quasi vuota, e sono partita.
Prima di allora non avevo mai avuto l'occasione di decidere una meta,
e di raggiungerla.
Con le mie sole forze, con i miei piedi, con il mio cuore, con la mia testa.
L'ho fatto.
L'occasione me l' ha dato il mare.
Non posso più staccarmi dal suo colore, dal suo odore,
da quello che mi infonde guardarlo.
Forse è una metafora, ma la mia vita è cominciata lì, tra le onde,
io che so nuotare a malapena, ho ricominciato a vivere,
con questa dimostrazione che ho dato a me stessa,
di essere capace di andare lontano, DA SOLA.




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