In questa foto sono con il mio amico psicologo e parrucchiere Davide.
Lui dice che quando voglio fuggire da qualcosa vado da lui e cambio.
Taglio, colore, e tutto quello che si può cambiare.
In realtà è un gran figo e mi fa morir dal ridere, poi sa massaggiarmi il collo come nessun altro ma vado da lui anche perchè io vedo queste mie improvvise metamorfosi,
come un ritorno a casa.
Dicono che noi donne lo facciamo spesso, e forse è proprio un atto di ribellione, è un modo per decidere il nostro divenire.
Io penso che sia un po' come se venissimo investite da un senso di irritazione, un qualcosa che avvolge tutti i nostri rapporti, fino a che improvvisamente una volta diventati aridi, duri, questi ci chiedano di rompersi, un po' come il legno che si spezza, e rinasce con una corteccia nuova, tenera, differente.
Perchè c'è un rapporto tra noi, gli altri e i nostri capelli.
Io se rimescolo le immagini delle mie teste vedo tante figurine, ritagliate nei contorni.
E ad ognuna non so dare una spiegazione.
Oggi mio figlio ha messo su fb le mie foto.
Mamma, mi ha detto,... non sei mai uguale..
Certo gli ho risposto io, citando PIRANDELLO.
Io sono una , nessuna e centomila.
Commenti
Posta un commento