Sto rileggendo Boccaccio.
C'è una figura che mi ha preso parecchio, è Griselda una donna stoica, paziente, che per 15 anni ha sopportato le vessazioni del marito che poi, non contento delle crudeltà a cui l'aveva sottoposta, la mette alla prova.
Questa donna è stata scelta, non ha scelto lei, e ha amato, pur essendo perennemente ingannata e umiliata da un uomo di potere che ha esercitato su di lei un vero e proprio abuso.
Ma alla fine lui è costretto a riconoscere che la donna è più saggia di lui.
Portiamo la novella ai giorni nostri..
Pensate che possano esistere ancora donne così?
E sopratutto, pensate che un uomo possa affermare che la donna che ha davanti ha più valore di lui?
C'è una figura che mi ha preso parecchio, è Griselda una donna stoica, paziente, che per 15 anni ha sopportato le vessazioni del marito che poi, non contento delle crudeltà a cui l'aveva sottoposta, la mette alla prova.
Questa donna è stata scelta, non ha scelto lei, e ha amato, pur essendo perennemente ingannata e umiliata da un uomo di potere che ha esercitato su di lei un vero e proprio abuso.
Ma alla fine lui è costretto a riconoscere che la donna è più saggia di lui.
Portiamo la novella ai giorni nostri..
Pensate che possano esistere ancora donne così?
E sopratutto, pensate che un uomo possa affermare che la donna che ha davanti ha più valore di lui?
Commenti
Posta un commento